Un’esplosione devastante si è verificata oggi in una raffineria ENI a Calenzano, alle porte di Firenze. La Prefettura ha confermato un bilancio provvisorio di 2 morti, 26 feriti e 3 dispersi. La prima vittima identificata è Vincenzo Martinelli, un autotrasportatore di 51 anni.
Secondo una prima ricostruzione, la deflagrazione sarebbe stata causata dalla perdita di liquido durante le operazioni di ricarica delle autobotti. L’onda d’urto è stata avvertita anche in località lontane dal sito. “Ho sentito una gran botta, come una bomba, un missile. Ha sfondato porte e vetri”, ha raccontato un testimone.
I vigili del fuoco sono intervenuti rapidamente, riuscendo a domare le fiamme e a mettere in sicurezza l’area.
Il Comune di Calenzano ha rassicurato la popolazione tramite i social, dichiarando che “non ci sono rischi per la salute”.
Le indagini sono in corso per accertare le cause esatte dell’incidente, mentre si continua a cercare i dispersi e a fornire assistenza ai feriti.