Domenica alle 5 del mattino, Israele ha lanciato un massiccio attacco aereo contro Hezbollah in Libano, anticipando un previsto attacco del gruppo sciita in risposta all’uccisione del loro comandante Fuad Shukr. Israele, informato in anticipo dell’imminente attacco, ha mobilitato cento caccia che hanno bombardato diverse postazioni di lanciarazzi. Hezbollah ha risposto con 320 razzi e droni contro il nord di Israele, colpendo diverse basi militari. Il primo ministro israeliano Netanyahu ha giustificato l’attacco come una misura preventiva, sottolineando che Israele farà di tutto per difendersi. Nel pomeriggio, il leader di Hezbollah Nasrallah ha criticato Israele per aver superato “la linea rossa” con l’uccisione di Shukr e ha minacciato ulteriori azioni se necessario. Tuttavia, la tensione sembra essersi ridotta, evitando per ora l’escalation in una guerra più ampia.