La sconfitta per 1-0 contro la Spagna toglie alla nostra nazionale la possibilità di chiudere al primo posto nel girone B.
Ciò comunque non toglie che la qualificazione al turno successivo resta alla portata: l’Italia contro la Croazia avrà in mano il suo destino.
Per staccare il pass per gli ottavi all’Italia basterà fare un punto contro la selezione balcanica: la vittoria alla prima giornata contro l’Albania fa sì che quest’ultima non possa superarci in classifica cosa che invece potrebbero fare Modric e compagni laddove vincessero in virtù dello scontro diretto.
Se con una vittoria e un pareggio l’Italia è certa del secondo posto, che porta agli ottavi di finale contro la seconda del gruppo A (presumibilmente la Svizzera) una sconfitta metterebbe la nostra nazionale in una posizione scomodissima che contempla persino il rischio di una prematura eliminazione nella fase a gironi.
Questa ipotesi sarebbe concreta nel caso in cui gli azzurri perdessero con la Croazia e l’Albania battesse nell’ultimo turno una Spagna che non avrà nulla da chiedere. Laddove invece l’Albania dovesse perdere o pareggiare sarebbe terzo posto per l’Italia e ingresso nella graduatoria delle ripescate, dove tutto tecnicamente può succedere.
Certo è che arrivarci con 3 punti e una differenza reti che sarebbe negativa metterebbe l’Italia in una forte situazione di rischio. Basti pensare che nello scorso Europeo l’unica terza a qualificarsi con 3 punti fu l’Ucraina per un punto di differenza reti in più rispetto alla Finlandia mentre nell’edizione 2016 Irlanda del Nord e Portogallo si qualificarono con 3 punti e differenza reti 0.
La sfida con la Croazia di Modric si può considerare a tutti gli effetti una sorta di ottavo anticipato.