Il differimento della corresponsione del trattamento di fine servizio (Tfs) spettante ai dipendenti pubblici cessati dall’impiego per raggiunti limiti d’ età o di servizio contrasta col principio costituzionale della giusta retribuzione.
Lo ha stabilito la Corte Costituzionale con la sentenza n. 130 depositata oggi.
Per la Consulta il forte impatto finanziario del superamento del differimento del Tfs, imporrà al legislatore di individuare i mezzi e le modalità di attuazione di un intervento che tenga conto degli impegni relativi alla programmazione economica e finanziaria.
Soddisfatti i sindacati del pubblico impiego.