Nella trentacinquesima giornata di Serie A, a quattro giornate dal termine nulla è deciso nella lotta per le investiture, e quindi, per l’ambito posto dell’Europa che conta e per la salvezza, dove si infiamma la sfida tra Spezia Hellas Verona e Lecce lontano dalla zona rossa di due sole lunghezze. Si parte con l’anticipo del Venerdì in un rocambolesco due e due tra Lazio e Lecce, quest’ultimo in rotta verso la salvezza e con i biancocelesti che pareggiano all’Olimpico in extremis, nonostante il vantaggio iniziale di Immobile al 34′, il Lecce non demorde, assedia i sedici metri biancocelesti e pareggia al 45 del primo tempo, durante il secondo minuti di recupero, con Oudin, punta francese in prestito dal Bordeaux. Nella ripresa al 51′ lo stesso Oudin, gela l’Olimpico e porta i pugliesi in vantaggio al 51′. Lazio che tr0va il pari, dopo un batti e ribatti al 94′ con Milinkovc-Savic. La Lazio, scivola al quarto posto, nella zona Champions, superata dall’Inter che viaggia verso il terzo posto.
Allo stadio Arechi di Salerno, la Salernitana batte l’Atalanta per una rete a zero, con un goal di Candreva al 93. Atalanta seppur pericolosa con Zapata non riesce a concretizzare le manovre offensive, scivolando in classifica al settimo posto, con il posto per l’Europa minore che inizia a vacillare. Salernitana a quota 38 punti, con otto lunghezze di distanza dalla zona rossa della classifica.
A La Spezia, il Milan cade rovinosamente sotto i colpi dei padroni di casa, in corsa per la salvezza. I liguri passano in vantaggio con Wisniewski al 75′ e raddoppiano con l’under 21 Esposito all’85’. Un’altra pesante sconfitta per il diavolo che si allontana dalla zona champions scivolando al quinto posto, mentre lo Spezia, si proietta verso la salvezza, Hellas Verona e Lecce permettendo.
A San Siro, l’Inter cala il poker per centrare la quarta vittoria consecutiva grazie ai goal di Lukaku al 41′ che sigla il vantaggio dei nerazzurri. Nella ripresa la musica non cambia, Inter che pressa e Bellanova crossa in area dove un incerto Tressoldi devia il pallone nella propria porta, due a zero per l’Inter che si ripete ancora con Lautaro Martinez al minuto 58. Il Sassuolo reagisce e segna con Henrique al 63′, accorcia le distanze con Frattesi al 77′, ma l’Inter non si ferma e sigla il quarto goal con Lukaku al minuto 89. Inter galvanizzata dalla straordinaria vittoria in Champions e con un piede nella finale di Istanbul, mentre il Sassuolo dovrà gestire i suoi 44 punti per la salvezza.
Nelle sfide domenicali, il Torino si impone di misura sulla terzultima Hellas Verona, grazie ad un goal di Vlasic al 29′ che gela lo stadio Bentegodi e accende la corsa salvezza, con un Verona che rimane agganciato allo Spezia a quota trenta punti e un Torino che permane in classifica al decimo posto.
La Fiorentina batte l’Udinese per due reti a zero. All’Artemio Franchi i ragazzi di Italiano, reduci dalla sconfitta interna in Conference League contro il Basilea, stendono i friulani, grazie ai goal di Castrovilli al 7′ minuto e di Bonaventura al 90′ minuto di gioco. Fiorentina lontana dall’Europa minore e Udinese che scivola oltre il centroclassifica.
Il Monza passa al Brianzolo, battendo i campioni d’Italia del Napoli. Per i brianzoli i goal sono stati siglati da Mota al 18′ minuto e Petagna al 54′. Monza che permane a quota 49 punti in classifica e Napoli’ ormai con il tricolore in cassaforte.
Al Renato Dall’Ara, la Roma non va oltre lo zero a zero ospite di un Bologna che ha confermato le aspettative per quanto riguarda il discorso salvezza. La Roma invece transita in sesta posizione, e pensa già alla sfida di Europa League con il Bayer Leverkusen che vale la finale.
Juventus Cremonese due a zero. I bianconeri, confermano il secondo posto in campionato grazie ai goal di Fagioli al 55′ e Bremer al 79′. Cremonese in zona retrocessione e con le speranze ridotte al minimo per l’impossibile salvezza.