Attacco israeliano in Siria: tre persone rimaste ferite

Tre persone sono rimaste ferite negli incendi ed esplosioni segnalati dopo un attacco israeliano su un sito vicino alla città siriana di Homs, è quanto riferito dai media statali i quali affermano che è stato colpito un deposito di munizioni.

L’agenzia di stampa statale siriana SANA, citando funzionari militari, ha detto che tre civili sono rimasti feriti nell’attacco nelle prime ore di sabato e che una stazione di rifornimento civile ha preso fuoco. Anche un certo numero di autocisterne e camion di carburante sono stati bruciati.

“Intorno alle 00:50 il nemico israeliano ha effettuato un attacco aereo con una serie di missili, dalla direzione del nord del Libano, prendendo di mira diverse posizioni nelle vicinanze della città di Homs”, ha riferito SANA.

SANA ha affermato che le difese aeree siriane hanno abbattuto alcuni dei missili israeliani nel cielo sopra Homs.

La radio filo-governativa Sham FM ha detto che gli incendi sono scoppiati a sud della città di Homs a seguito degli scioperi e di “esplosioni successive” risuonavano dall’area.

L’Osservatorio siriano per i diritti umani, con sede nel Regno Unito, ha affermato che i missili israeliani hanno distrutto un deposito di munizioni appartenente al gruppo libanese Hezbollah in un aeroporto militare nella campagna di Homs.

Non ci sono state dichiarazioni immediate da parte delle autorità israeliane sull’attacco. Durante più di 10 anni di guerra civile in Siria, Israele ha lanciato centinaia di attacchi aerei sul territorio siriano ma non commenta tali attacchi.

Israele afferma di prendere di mira le forze nemiche sostenute dall’Iran e i combattenti libanesi di Hezbollah all’interno del territorio siriano.

I media statali hanno riferito che attacchi aerei israeliani hanno colpito diversi siti a Homs il 2 aprile, ferendo cinque soldati, e il 9 aprile, l’esercito israeliano ha affermato che le sue forze hanno attaccato obiettivi in ​​Siria dopo che sei razzi sono stati lanciati dalla Siria meridionale verso le alture del Golan occupate da Israele.