“Oggi dobbiamo rendere possibile da statuto il processo costituente” già deciso “politicamente”, un processo “che consentirà un allargamento, con delle regole più semplici e con tempi certi”: a dirlo è il segretario uscente del Partito Democratico Enrico Letta, intervenendo all’assemblea dei Dem.
L’ex premier ha anche annunciato la proposta della data delle primarie per eleggere il suo successore: il 19 febbraio. Letta ha poi attaccato il governo Meloni, parlando di una legge di Bilancio che “dà l’idea dell’improvvisazione”. Intanto il governatore dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini, secondo quanto riporta Ansa, sta valutando tempi e modi per lanciare la propria candidatura alla guida del partito.
Intanto il governatore dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini, secondo quanto riporta Ansa, sta valutando tempi e modi per lanciare la propria candidatura alla guida del partito. Un’occasione potrebbe essere oggi. Alle 11,30 Bonaccini parteciperà a una iniziativa del suo Circolo, in Piazza Castello a Campogalliano (Modena).
Nel corso dell’assemblea sono intervenuti anche altri esponenti di spicco del Pd, tra cui anche il sindaco di Firenze Dario Nardella: “Vediamo come finisce l’assemblea del partito e dopo faremo le opportune valutazioni. Ribadisco l’importanza di mettere al centro le idee, poi ci saranno anche i nomi”, ha risposto a chi gli chiedeva dell’eventuale candidatura di Stefano Bonaccini a segretario del Pd.
“Domenica 27 novembre a Roma riuniremo un po’ di forze sociali perché il Pd si deve aprire alle forze sociali, civili, ai giovani, all’economia, al lavoro altrimenti rischiavo di fare un congresso tutto dentro il nostro perimetro e autoreferenziale invece dobbiamo coinvolgere le migliori forze del Paese”, ha aggiunto Nardella.