
Dopo numerosi rinvii, la direzione Pd ha sciolto la riserva sulle candidature per le prossime elezioni. Il segretario del Pd Enrico Letta sarà capolista alla Camera in Lombardia e Veneto, Cottarelli al Senato a Milano. Il virologo Crisanti candidato in Europa. Il costituzionalista Ceccanti al quarto posto nel proporzionale in Toscana.
La Direzione ha approvato le liste con 3 voti contrari e 5 astenuti. Polemiche da Cirinna che ha rifiutato la candidatura in un collegio definito “perdente”, e Lotti, che ha parlato di esclusione “politica”. Il M5S vota oggi per le parlamentarie.
Nel centrodestra, Berlusconi sottolinea la compattezza rispetto agli altri due alleati, Meloni e Salvini. Per Renzi il terzo polo va oltre il 25 settembre.
“Nella notte di ieri, il Pd di Letta ha scelto le candidature esattamente nello stesso modo che per anni era stato contestato a Renzi. Tutto comprensibile ma no alla doppia morale”. Lo scrive su Twitter il senatore Iv Francesco Bonifazi.