Ultima giornata di Serie A, nel segno del Milan che si laurea Campione d’Italia conquistando il suo diciannovesimo scudetto alla pari dell’Inter che si ferma al secondo posto in classifica una sola lunghezza dai cugini rossoneri. Il calcio milanese, torna protagonista in Italia e Mister Pioli, alza la coppa sotto il Duomo, il suo primo scudetto da quando è alla guida del Milan.
Ma è anche lo scudetto della Perla Leao, del prezioso Tonali e di una, squadra che ha creduto nel suo potenziale, fino alla fine e sfruttando il passo falso dell’Inter a Bologna. Sul campo del Sassuolo, i rossoneri in quest’ultima giornata di campionato vincono per tre a zero grazie alle marcature di Giroud – doppietta per lui – e Kessie, a conferma di un motore che gira perfettamente e non decelera per nessuna ragione al mondo, in quanto l’ultima giornata è quella decisiva.
Inter di scena a San Siro contro una Sampdoria, salva e permissive quanto il Sassuolo. Per i nerazzurri un tre a zero, che conferma il tasso tecnico mostrato nella corsa scudetto e la mano sapiente di Mister Inzaghi. Correa realizza una doppietta e Perisic realizza il suo ultimo goal in nerazzurro(?).
Tuttavia, a Milano arrivano tre trofei con lo scudetto in primis, vinto dal Milan e la Coppa Italia e la Supercoppa entrambi centrate da Inzaghi alla sua prima stagione alla guida dell’Inter. In poche parole, rinasce il calcio milanese e tramonta il calcio torinese.
Fiorentina, in Conference League. La Viola, allenata da Italiano- alla sua prima qualificazione in Europa alla guida dei gigliati-batte per due a, zero la Juventus già qualificata in Champions. Allo Stadio Artemio Franchi, Fiorentina in vantaggio con Duncan allo scadere della prima frazione di gioco. Il raddoppio dei viola, arriva al 92′ con Gonzales che trasforma un calcio di rigore.
Lazio e Roma si guadagnano l’Europa League. La Roma vince sul campo del Torino per tre reti a, zero, consolidando così il piazzamento Uefa in attesa della finalissima di Conference League contro gli olandesi del Feyenoord. Per la cronaca al Filadelfia di Torino, i giallorossi passano in vantaggio con Abraham al 33′ minuto di gioco. Lo stesso Abraham raddoppia per la Roma su calcio di rigore al 42′. Il terzo goal arriva sempre su rigore al 78′ ad opera di Pellegrini. Per la Roma stagione positiva, con la gestione Mourinho che ha centrato al suo ritorno in Italia, la finale di Conference League. In caso di Vittoriala, la Roma oltre ad essere la prima squadra ad aggiudicarsi il trofeo continentale, porterebbe nella sua bacheca, il suo primo trofeo continentale.
Ordinaria amministrazione per il Torino di Juric, che rimane nell’orbita del centroclassifica. La Lazio di Sarri, termina la stagione all’Olimpico, con un pirotecnico pareggio contro gli ospiti del Verona. Scaligeri, subito in vantaggio al 6′ con Simeone, seguito al 14′ da un ritrovato Kevin Lasagna. Due minuti dopo la Lazio accorcia le distanze con Cabral e trova il pareggio al 29′ con Felipe Anderson. Nella ripresa, Pedro per i laziali, vuol chiudere la gara al 62′. Gli scaligeri, reagiscono e trovano il pari definitivo al 76′ con Hongla. Hellas Verona, sempre e comunque in Serie A, con un piazzamento di centroclassifica. Lazio in Europa League, insieme ai cugini della Roma, Sarri e Lotito (soprattutto quest’ultimo) possono ritenersi soddisfatti di questa stagione.
Atalanta, fuori dalle Coppe e con il tecnico Gasperini verso l’addio. Allo Gewiss Stadium, la Bergamasca, ospita l’Empoli già salvo. Al 79′ minuto di gioco, l’Empoli passa in vantaggio con Stula, che chiude la gara e condanna l’Atalanta, a sua volta superata dalla Fiorentina per il posto in Europa.
Al Galileo Ferraris, il Genoa ospita il Bologna, perdendo per una rete a zero. Il Bologna passa in vantaggio nella ripresa con Barrow al 66′. Sconfitta pesante per i Grifoni, che retrocedono in serie b, insieme al Venezia. Bologna, che centra la salvezza in largo anticipo a quota 46 punti.
Genoa, Venezia e Cagliari retrocedono in Serie b. La Salernitana seppur sconfitta in casa dal l’Udinese per quattro a zero,si salva in extremis a spese di un Cagliari impegnato nel posticipo serale sul campo del retrocesso Venezia e che non ha saputo approfittare della sconfitta interna dei campani.
Finisce così l’edizione del Campionato di Serie A, con alcuni addii, tra i più importanti quello di Lorenzo Insigne che con il suo Napoli vince in trasferta a La Spezia per tre reti a zero, centrando la Champions al terzo posto. Altro addio importante e quello di Dybala (destinazione Inter?) che lascia la Juventus al quarto posto in zona Champions, seguito dal ritiro del compagno di squadra Giorgio Chiellini. In ultima analisi, proprio per quanto riguarda il calcio torinese, occorre pensare ad un adeguato ricambio generazionale, se la Juventus vuole tornare in alto.