
Una volta al mercato si discuteva del prezzo della cicoria. Oggi, neanche al mercato (quello coperto di Ponte Milvio) si sfugge alle litanie vaccinali.
“A Mari’, te lo sei fatto er vaccino?”
“E che, no?! Me devo fà già la seconda dose… Speramo bene…”
“Ma tu come lo vedi ‘sto Johnson&Johnson? Te fa veni’ i capelli belli oppure se magna er Coviddi?!”
“A signo’, se me compra dieci sarsicce, je do’ io n’AstraZeneca in omaggio…” s’intromette il macellaio.
Pietà. Non ce la faccio più. Sarà perché sono impermeabile alla pubblicità, e se un prodotto lo vedo in uno spot alla TV, quando lo vedo sugli scaffali di un supermercato tiro dritto.
Deve essere per questo che il bombardamento vaccinale quotidiano in TV, alla radio, sui giornali, al mercato, perfino in Chiesa, mi ha stremata. Incupita.
Inizialmente seguivo tutto. Leggevo, m’informavo. Pontificavo, anche. Ho smesso quando hanno iniziato a confondermi, dicendo tutto e il contrario di tutto. I virologi. Il CTS. Burioni. Pregliasco. Speranza. Galli.
Pietà.
Avete presente l’indimenticabile Magda di Bianco, Rosso e Verdone? Ecco, come lei…. non ce la faccio più. E ho già sviluppato reazioni avverse alle “informazioni” (virgolette consentite, vero?) sui vaccini.
Insomma, quando mi sforacchieranno il braccio, mi aspetto di tutto. E invece chissà, forse starò benissimo e sarò anche più buona. E riuscirò anche a dimagrire!!!
Fino a lì, in attesa che l’umanità riesca a parlare di qualcos’altro, mi siano concesse tre quartine di endecasillabi irriverenti.
In Vaccino Veritas
Beato l’uomo che la Sacra Fiala
Riceve giulivo e senza paura
Effetto collateral non teme
Perché il virologo in TV è il suo guru.
La scienza è scienza anche quando è scienzah
Il novax incombe, il gregge è sparpagliato
La scienzah tuona a reti unificate:
solo l’empio teme la Sacra Fiala!
Ma al centro vaccinale troverai
Libertà uguaglianza e solidarietà
Non far domande, porgi il braccio e credi.
In vaccino è veritas, non in vino.