
Non è più una novità il talento di Jannik Sinner. L’altoatesino ha ormai gli occhi puntati addosso ad ogni torneo che gioca. E’ temuto e rispettato da tutti i colleghi e, mese dopo mese, continua a migliorare i suoi colpi. In questo inizio febbraio del 2021, all’ATP di Melbourne, esattamente come a Sofia a novembre, taglia il traguardo e festeggia un trionfo importantissimo. In una finale molto combattuta contro Stefano Travaglia, un altro italiano, riesce ad esprimere un tennis solido e compatto e a portare a casa il suo secondo titolo in carriera. Nuovo ranking: 32° posizione.
La partita, in realtà, è stata segnata da molti errori gratuiti e dalla stanchezza di entrambi i giocatori (tante purtroppo le partite ravvicinate). Sinner però è più forte psicologicamente e riesce ad aggiudicarsi il tie-break del primo set per poi gestire con maggiore sicurezza anche il secondo parziale. Sono due le vittorie, a livello ATP, su due finali disputate. Considerando la giovanissima età dell’altoatesino, che, ricordiamo, ha appena 19 anni, questi sono dati straordinari.
Nel corso del torneo Jannik Sinner ha sconfitto l’australiano Vukic (6-2, 6-4), lo sloveno Bedene (7-6, 6-2), il serbo Kecmanovic (7-6, 6-2) e, prima della finale contro travaglia, il temutissimo Karen Khachanov (7-6, 4-6, 7-6). Come possiamo vedere dai risultati, ha perso solo un set in tutta la settimana e ha vinto tutti i tie-break che ha disputato, sintomo, quest’ultimo, di grande compattezza e solidità mentale.
Qui i momenti salienti della semifinale contro il russo, probabilmente la partita più emozionante dell’altoatesino: https://youtu.be/AmnMiW43KyA
Poteva andare diversamente. Potevamo tingere d’azzurro anche l’Atp Cup. La gioia australiana, questa domenica, ce la regala soltanto Sinner. Berrettini e Fognini, invece, non sopravvivono alle furie russe di nome Rublev e Medvedev e perdono la finale. Troppo forti i due fuoriclasse di Mosca. Medvedev sconfigge Berrettini 6-4, 6-2 e Rublev doma Fognini 6-1, 6-2.
Il bilancio, però, dichiarano entrambi gli azzurri, è positivo. Davanti a loro, del resto, c’erano due tra i tennisti più in forma del momento. Le energie, adesso, andranno spese tutte quante agli Australian Open, il primo slam della stagione. Berrettini affronterà Kevin Anderson e Fognini Pierre-Hugues Herbert. Non sono partite facili ma sulla carta possono entrambi vincere ed accedere al secondo turno. Sinner, invece, al primo turno dello slam se la vedrà contro Denis Shapovalov, partita, questa, sicuramente più complicata ma nient’affatto impossibile.
In vista degli Australian Open, qui la sintesi della finale di Atp Cup: https://youtu.be/YbpkvRBAc3Q