A Latina il primo progetto video degli studenti sulla storia delle Paludi Pontine. È il primo progetto video culturale basato sul lavoro degli studenti per riscoprire la storia dell’agro romano. E in particolare della Paludi Pontine. Quattro istituti scolastici di Latina (Gli istituti coinvolti – ITC “Vittorio Veneto – Salvemini” (capofila del progetto), il liceo “A. Manzoni”, l’I.C. “G. Giuliano” e l’I.C. Tasso) hanno infatti vinto un bando del Ministero dell’Istruzione per riscoprire la storia di una delle bonifiche più famose della storia europea. Trentadue ragazzi, otto per ciascuna scuola, sono partiti alla riscoperta di un pezzo di storia agraria e sociale italiana, un viaggio durante il quale dovranno imparare come si svolge una ricerca storica, quali sono i mezzi e le conoscenze necessarie per eseguirla e come girare il materiale video per raccontarla. Per sostenere le ragazze e i ragazzi dei quattro istituti saranno coinvolti alcuni esperti come il ricercatore-archeologo Francesco Moriconi e Massimiliano Lanzidei per le nozioni di base della sceneggiatura del cortometraggio. Alla fine del percorso, che comprende anche una ricerca etnomusicologica, saranno diffusi i video elaborati dagli studenti che avranno curato tutte le fasi del progetto come la scrittura delle sceneggiature, la selezione degli attori e preparato costumi e scenografie. Lo scrittore Antonio Pennacchi, Premio Strega 2010, partecipa al progetto come testimonial e sarà coinvolto negli incontri con i trentadue studenti protagonisti del progetto storico-culturale
La storia delle bonifiche – Il complesso progetto di “bonifica integrale”, che favorì lo spostamento delle popolazioni più povere nelle zone da sanare, affonda le sue radici a partire dai primi decenni dopo l’unità di Italia e si consolida in età giolittiana e non, come erroneamente si crede, durante il regime fascista. Nel 1878, dopo lo spostamento a Roma della capitale, venne approvata la legge del progetto di bonifica locale dell’Agro Romano n. 4642, che avrebbe poi rappresentato un modello per i futuri interventi specialmente a partire dal primo dopoguerra.
Gli istituti coinvolti – ITC “Vittorio Veneto – Salvemini” (capofila del progetto), il liceo “A. Manzoni”, l’I.C. “G. Giuliano” e l’I.C. Tasso