
E’ Jannik Sinner il campione dell’ATP 250 di Sofia. Il tennista italiano sfrutta l’occasione e alla sua prima finale ATP in carriera centra il colpo, entrando di diritto tra i giocatori vincenti del 2020. A farne le spese è il canadese Vasek Pospisil, eliminato con il punteggio di 6-4, 3-6, 7-6(3) al termine di una partita spettacolare e molto combattuta.
Il primo set, nonostante nessuno dei due atleti si esprima al meglio, finisce nelle mani di Jannik. L’italiano, complice un break nel terzo gioco, mantiene il distacco e chiude il primo parziale con il punteggio di 6-4.
Sulla scia dell’entusiasmo, in apertura del secondo set, Sinner strappa il servizio all’avversario e sembra indistruttibile. Da questo momento, però, ha inizio la reazione del canadese. Pospisil decide di non arrendersi e di giocarsi tutte le carte di cui dispone. Si prende con forza il controbreak e manda fuori giri l’italiano, che appare in confusione e commette molti errori gratuiti. Un altro break riporta Pospisil in partita. 6-3 il risultato e un set a testa.
Il terzo parziale è quindi quello decisivo. Finalmente, dopo una partita intensa ma non troppo entusiasmante, entrambi i giocatori alzano l’asticella e rendono i loro punti sempre più ricchi e spettacolari. Sinner è bravo a rimanere aggrappato alla partita in tutti i modi possibili, nonostante i molti errori e la grande concentrazione dell’avversario. Pospisil, invece, continua a creare problemi a Sinner con servizi potentissimi ed un gioco pieno di variazioni. I due, in perfetta parità, non cedono il proprio turno di battuta e portano la partita al tie-break.
Chiaramente, adesso è tutta questione di nervi. Chi riuscirà a non cedere psicologicamente si porterà a casa la finale. Il servizio e le ottime risposte, in questo finale tesissimo, aiutano Sinner, che appare più lucido e forse più affamato. E così, in uscita dalla battuta, un rovescio di Pospisil termina fuori dal campo e Sinner può vincere il torneo: 6-4, 3-6, 7-6(3) il risultato finale.
Le gioie per il tennis italiano sono indescrivibili. A soli 19 anni e tre mesi, l’altoatesino è l’italiano più giovane di sempre a vincere un titolo dell’ATP. La consacrazione, possiamo dirlo, è finalmente avvenuta e da lunedì Jannik Sinner sarà il numero 37 del mondo.