Il premier Giuseppe Conte ha firmato il nuovo decreto del presidente del Consiglio dei ministri (Dpcm) che proroga le misure anti-coronavirus fino al 7 ottobre. Le misure anti-Covid sono prorogate fino al 7 ottobre, viene spiegato, perché non è possibile un prolungamento di oltre un mese (l’ultimo Dpcm era del 7 agosto).
Restano chiusi gli stadi con le prime giornate di campionato di Serie A che si giocheranno senza pubblico, come al termine della stagione precedente. Permane anche la chiusura delle discoteche, fermate in tutta Italia dopo Ferragosto, tra le polemiche delle parti coinvolte, in seguito all’aumento dei contagi.
A proposito del ballo, il ministro della Salute Roberto Speranza ha precisato: “Il Governo nazionale non ha mai riaperto le discoteche, lo hanno fatto alcune Regioni che ne avevano la facoltà ma noi siamo intervenuti per richiuderle”.
Restano in vigore le norme sulle mascherine. I dispositivi di protezione per coprirsi bocca e naso rimangono obbligatori nei luoghi chiusi. Le mascherine andranno indossate anche all’aperto dove non si può mantenere il distanziamento.
Poche le novità, tra cui la possibilità di ricongiungimento per le coppie internazionali, con l’autocertificazione di chi viene da Paesi finora ‘off limits’.
La lista dei Paesi considerati a rischio comprende: Armenia, Bahrein, Bangladesh, Brasile, Bosnia Erzegovina, Cile, Kosovo, Kuwait, Macedonia del Nord, Moldova, Montenegro, Oman, Panama, Perù Repubblica Dominicana, Serbia, Colombia.
L’autocertificazione per il ricongiungimento dovrà attestare che si andrà a vivere da qualcuno con cui si ha “una stabile relazione affettiva” e servirà anche per la comunicazione alla Asl. Sarà inoltre obbligatoria una quarantena di 14 giorni.
Confermato anche che chi proviene da Croazia, Grecia, Malta e Spagna deve fare obbligatoriamente il tampone. Chi arriva da Romania e Bulgaria deve stare in quarantena.
Resta confermato anche il divieto di assembramento. Nel Dpcm anche il limite di capienza all’80 per cento per i trasporti pubblici.