
“Il Cdm ha approvato il decreto urgente a sostegno dell’economia nelle zone colpite dal Coronavirus – ha annunciato su Facebook il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio, Riccardo Fraccaro –. Abbiamo subito messo in campo le misure a tutela della salute dei cittadini e l’Oms ne ha riconosciuto l’efficacia. Mentre in altri Paesi d’Europa si sta iniziando ora a fronteggiare l’epidemia, noi abbiamo già introdotto le norme a favore del mondo produttivo. I territori interessati ora possono ripartire e con essi anche l’Italia”.
Il principio della massima precauzione – aggiunge Fraccaro – ci ha consentito di agire in maniera tempestiva e arginare il più possibile il fenomeno. Ora diamo un aiuto concreto sul piano economico alle famiglie, ai lavoratori e alle imprese nei territori interessati. Abbiamo previsto anzitutto la sospensione dei versamenti e delle utenze, quindi per i cittadini coinvolti si interrompe il pagamento di bollette e rate dell’assicurazione. Per le Pmi introduciamo l’accesso gratuito e prioritario al Fondo di garanzia, che viene rifinanziato, in modo da aiutare le aziende a rilanciare l’attività economica. Abbiamo deciso, inoltre, un rafforzamento delle risorse destinate al sostegno delle imprese esportatrici”.
“Sono state approvate anche norme a sostegno dei lavoratori, soprattutto in materia di cassa integrazione e di sussidio a chi è impossibilitato a svolgere l’attività professionale. Abbiamo previsto, inoltre, misure specifiche per il settore del turismo, per la giustizia e per la pubblica amministrazione. Il Governo sta lavorando con grande serietà con l’obiettivo di tutelare la collettività e aiutare il mondo produttivo e i cittadini. Salute e rilancio dell’economia sono le nostre priorità per ottenere quanto prima il ritorno alla normalità. Il prossimo passo è un nuovo provvedimento dedicato allo sviluppo dell’economia che consenta al Paese di tornare a crescere. Altri parlano e pensano alle polemiche di palazzo, noi – conclude Fraccaro – lavoriamo per il bene del Paese”.
I pagamenti delle bollette, sospesi fino al 30 aprile con il nuovo decreto sul Coronavirus approvato dal Consiglio dei ministri, potranno anche essere rateizzati. Le norme contenute nella bozza del decreto prevedono già questa possibilità – demandando all’Arera di stabilire le modalità – che potrebbe essere estesa, secondo quanto viene riferito, anche al saldo dei mancati versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi dell’Rc auto.
Gli studenti che frequentano scuole chiuse a causa del Coronavirus non perderanno l’anno scolastico, anche se le chiusure dovessero protrarsi. Secondo quanto si apprende nel decreto sul Coronavirus approvato dal Consiglio dei ministri, è stata inserita una norma del ministero dell’Istruzione che deroga al limite dei 200 giorni minimi per la validità dell’anno scolastico.
Con il nuovo decreto del presidente del Consiglio, atteso per domani, dovrebbe arrivare anche una divisione in tre colori delle zone del contagio, graduando il livello del contagio e le misure da attuare nei diversi casi. Secondo fonti ministeriali, il provvedimento è stato anticipato nel corso del Cdm che ha approvato il nuovo decreto legge con le prime misure economiche. Il governo si dovrebbe di nuovo riunire domani, nella sede della Protezione civile a Roma, per definire il dpcm e vararlo.
“Presenteremo questa bozza di decreto legge – aveva detto il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri prima del Cdm – con le prime misure urgenti per sostenere famiglie lavoratori, imprese più colpiti dall’emergenza Coronavirus, un primo segnale concreto di sostegno cui ne seguirà un altro: stiamo lavorando per un secondo decreto con ulteriori misure la prossima settimana”.
“Siamo in parallelo al lavoro sul secondo decreto che conterrà lo stanziamento per misure di sostegno sia ai territori più colpiti sia ai settori produttivi che soffrono più questa crisi“, ha detto Gualtieri.
“Il Paese deve affrontare” l’emergenza “con determinazione, unità, serietà e anche fiducia. Il Paese può andare avanti, l’economia può e deve ripartire ed essere sostenuta”.
“L’Italia non si ferma, volgiamo lo sguardo al domani, sempre più determinati a far correre l’economia. Questo vale per tutta l’Italia. Dobbiamo moltiplicare le nostre energie. Insieme ce la faremo”, ha scritto in serata il premier Giuseppe Conte su Fb pubblicando le immagini di un video collegamento avvenuto nel pomeriggio con alcuni sindaci e famiglie del lodigiano. “Oggi ho avuto la possibilità di parlare, in video collegamento, con alcuni sindaci e alcune famiglie della zona rossa del lodigiano. Insieme al ministro Guerini, al viceministro Sileri e al capo della Protezione civile Borrelli, abbiamo voluto raccogliere, in particolare, lo stato d’animo di due famiglie di Codogno e di Terranova dei Passerini. A loro abbiamo espresso vicinanza e sostegno, lanciando un messaggio chiaro: il Governo unito non vi lascerà soli”.