La 33° giornata di serie A è ricca di sorprese, il Chievo già retrocesso espugna l’Olimpico, il Milan non vá oltre l’1-1 al Tardini.
La Juventus batte la viola in rimonta. La squadra di Montella sblocca il risultato con Milenkovic, ma si vede rimontare dai gol di Alex Sandro e dall’autogol di Pezzella. Per Allegri il suo quinto scudetto da allenatore della Juventus, ottavo consecutivo per i bianconeri.
Il Chievo riesce nell’impresa di battere la Lazio all’Olimpico. Vittoria inutile per i clivensi, che frenano la rincorsa Champions della squadra di Inzaghi. I biancocelesti restano subito in dieci per la follia di Milinkovic-Savic, che rifila un calcione a Stepinski.
Nella ripresa il Chievo, con Vignato ed Hetemaj, rifila un uno/due micidiale che stende la Lazio. I padroni di casa provano a reagire e trovano con Caicedo, al 67°, il gol che potrebbe riaprire la gara. Impresa che non riesce alla Lazio e che al 96° resta addirittura in nove per l’espulsione di Luis Alberto.
Il Milan soffre a Parma e riesce a raccimolare solo un punto nella trasferta Emiliana. Castillejo nella ripresa illude i rossoneri, che vengono raggiunti a pochi minuti dalla fine, da una punizione perfetta di Bruno Alves.
Il Napoli offre una prestazione di grande calcio per appena 60 minuti, trovando il gol nel primo tempo con Mertens.
La squadra di Ancelotti però spreca tantissime palle gol, e nel secondo tempo viene punita da un Atalanta cinica e molto più fresca che trova prima il pari con l’ex Duvan Zapata, poi il sorpasso con il gol di Pasalic. La Dea con questi tre punti raggiunge il Milan al 4° posto.
Solo un pareggio nello scontro diretto per il treno Champions, tra Inter e Roma. Un tempo per parte giocato ad alti livelli che vede la Roma passare in vantaggio con El Sha, gol che viene rimontato ad inizio ripresa dall’incornata di Ivan Perisic.
Il Cagliari vince in casa contro il Frosinone e trova tre punti che lo avvicinano alla salvezza. Il gol decisivo lo sigla Joao Pedro dal penalty.
L’Empoli spreca un altra ottima occasione per diminuire il divario con il quart’ultimo posto. La Spal, dopo essere passata in svantaggio, mette in campo un ritmo micidiale e in 6 minuti, con Petagna e Floccari, ribalta il momentaneo vantaggio di Caputo.
Nella ripresa l’Empoli trova subito il pareggio con Traore, ma appena la Spal alza i ritmi ecco che la musica cambia nuovamente, e prima Petagna (doppietta) e poi Antenucci regalano i tre punti agli uomini di Semplici.
Nella lotta alla permanenza in Serie A, il Bologna dà una grande prova di carattere battendo la Sampdoria, al Dall’Ara, per 3-0. Complici tre papere di Audero, la squadra di Mihajlovic domina contro i blucerchiati.
L’autogol di Tonelli e i gol di Pulgar e Orsolini, permettono al Bologna di scavalcare l’Udinese e di arrivare allo scontro diretto contro l’Empoli con più consapevolezza.
Vittoria importantissima per la lotta Champions del Torino a Genoa. I granata ringraziano il siluro di Ansaldi a mezz’ora dalla fine e soprattutto ad un super Sirigu che para l’impossibile. Domenica il Toro potrà dimostra di essere una reale candidata alla lotta Champions, nello scontro diretto contro il Milan, allo stadio Grande Torino.
L’Udinese soffre in casa contro il Sassuolo ma trova un pari d’oro a dieci minuti dalla fine, con l’autogol di Lirola, che però tiene i Friulani nella zona calda della classifica.
Nel primo tempo i neroverdi avevano sbloccato la gara con il gol di Sensi.