Traffik e Gallagher avrebbero aggredito, la sera del 23 febbraio scorso, 3 ragazzi, di cui uno minorenne, all’uscita della stazione ferroviaria Roma Termini. Quindi sono accusati di aggressione e anche di rapina, in quanto le presunte vittime hanno riportato che i due avrebbero cercato di prendere loro i cellulari.
Le vittime erano fan dei due trapper, che si erano avvicinati a due, riconoscendoli, per avere un autografo. Traffik e Gallagher non avrebbero reagito bene, minacciando prima verbalmente e poi fisicamente i loro fan, che sarebbero fuggiti, inseguiti dai due trapper.
La storia si fa poi grottesca: Traffik e Gallagher avrebbero tentato di derubare e pestato un cittadino del Bangladesh di 50 anni. L’uomo, per scappare dalla violenza dei trapper, sarebbe finito investito da un’auto. Portato in ospedale, è stato dimesso con una gamba fratturata e 30 giorni di prognosi.
Molto seguiti dai giovanissimi, scrivono testi in cui si riscontrano frasi violente e razziste. Inoltre i due hanno pubblicato foto in cui imbracano armi.
Le indagini sono state condotte dai Carabinieri della Stazione Roma Macao, competente sul quartiere Castro Pretorio. I Carabinieri hanno già rintracciato il 50enne investito e provveduto a una sua identificazione e a quella delle altre vittime, grazie a delle foto.
Traffik e Gallagher sono stati rintracciati dai carabinieri rispettivamente a Novara il primo e nel quartiere Parioli il secondo.
I Carabinieri della Stazione Roma Macao, con la collaborazione dei Carabinieri della Stazione di Novara, hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare – emessa dal GIP presso il Tribunale di Roma su richiesta della locale Procura della Repubblica nei confronti dei due indagati. I due trapper sono ora agli arresti domiciliari.
Con oltre 200mila follower su Instagram, Traffik, all’anagrafe Gianmarco Fugà e Gallagher/Gabriele Magi respingono le accuse. Gabriele Magi sul suo profilo ha dichiarato che le decisioni dei Carabinieri si basano esclusivamente sulla versione delle presunte vittime, versione difforme dalla realtà e che intende sporgere denuncia in quanto queste affermazioni sono lesive della sua immagine, personale e pubblica.
E noi aspettiamo di sentire questa sua versione.