Il Napoli di Ancelotti riesce a giocare una partita intelligente e porta a casa un 3-0 essenziale in vista del ritorno degli ottavi di finale di Europa League.
Gli azzurri soffrono i primi 10 minuti di pressing arrembante degli austriaci, poi prendono le misure e iniziano a giocare un grande calcio. È Milik, imbeccato da Mertens, a sbloccare il risultato. Il polacco si muove tra le linee, riceve la palla, finta di calciare di sinistro, salta il portiere e di destro deposita la palla in rete per l’1-0 azzurro.
Pochi minuti più tardi Fabian Ruiz trova il suo primo gol in Europa League. Lo spagnolo raccoglie l’assist del suo connazionale Callejon e di sinistro al volo batte l’estremo difensore biancorosso, complice anche la posizione di Milik che ostruisce la visuale del portiere, ma in posizione regolare.
Nella ripresa il copione non cambia, il Salisburgo pressa a tutto campo, il Napoli, quando salta il primo pressing, diventa devastante in velocitá. Mertens al 55° ha l’occasione di chiudere la gara ma da solo davanti al portiere, gli spara addosso.
A chiudere la serata ci pensa l’autogol di un disastroso Onguene.
Cross dalla sinistra di Mario Rui, il difensore Cameroonense, per anticipare Milik, in tuffo, mette la palla nella propria porta per il 3-0 finale.
Il Napoli vá vicinissimo al 4-0 con Callejon, ma Ramalho salva sulla linea, un tiro a botta sicura dello spagnolo. Nel finale è Meret il vero protagonista della gara. Al 90°, l’ex Spal, compie una parata fenomenale, togliendo la palla dall’angolino basso, un intervento da far vedere e rivedere nelle scuole calcio.
Intanto l’Inter…
L’Inter, ospite in casa del Francoforte, porta a casa un buon pareggio. Lascia l’amaro in bocca il rigore fallito da Brozovic, ma tutto sommato, per i gol divorati dall’ Eintracht, la squadra di Spalletti può dirsi fortunata di essere uscita illesa dalla CommerzBank-Arena.
Nella gara di ritorno, ai nerazzurri, servirá una partita quasi perfetta. L’allenatore toscano dovrá fare a meno di Lautaro squalificato e di Nainggolan e Perisic infortunati, chissà se per giovedì prossimo la telenovela Icardi sará finitá e se l’oramai l’ex capitano dell’Inter si metterá a disposizione della sua squadra.
Le Sorprese…
Il Sevilla si fá fermare in casa dallo Slavia Praga in un roccambolesco 2-2. La squadra spagnola va in vantaggio per due volte, e in entrambi i casi viene raggiunta da due gol fortunosi della squadra Ceca. In gol Ben Yedder e El Haddadi per il Sevilla. Per lo Slavia Stoch e Kral.
Il Rennes batte l’Arsenal 3-1 in rimonta. La squadra francese domina gli uomini di Unai Emery, che giá nell’ottavo di Europa League aveva dimostrato problemi nel giocare in trasferta a Borisov. I Gunners sbloccano la gara al terzo minuto con Iwobi.
L’Arsenal sembra essere in controllo della gara, ma l’espulsione di Sokratis cambia completamente l’andamento della gara. Dalla punizione che ne scaturisce, Bourigeaud raccoglie la respinta della barriera e di destro fá partire un siluro che batte Cech.
Gli altri due gol sono pura accademia. Ripartenze perfette che portano all’autogol di Monreal e al definitivo 3-1 di Sarr.
Negli altri match…
Il Chelsea parla Sarriano, 3-0 secco alla Dinamo Kiev e qualificazione in cassaforte. L’ex Empoli e Napoli, stravolge la squadra, e senza Higuain, Hazard e Kante, riesce a portare a casa un risultato rotondo.
In gol per i Blues Pedro, Willian e Huddson-Odoi.
Il Valencia vince in casa 2-1 contro un ottimo Krasnodar. Rodrigo sembra stendere i russi con un uno/due micidiale in 24 minuti. Ma la squadra di Musaev domina per almeno 40 minuti trovando il pareggio al 63° con Claesson. Tutto rimandato nella bolgia del Krasnodar Stadium.
Il Villareal asfalta lo Zenit. Gli spagnoli dettano legge in Russia dominando la gara e trovando un 1-3 che chiude virtualmente il discorso qualificazione. Iborra sblocca il match al 33° ma non passano nemmeno 2 minuti che Azmoun trova il pareggio. Il Villareal, nella ripresa, assedia lo Zenit nella propria area di rigore e trova un uno/due micidiale in 8 minuti con Moreno e Morlanes che regalano il 3-1 finale al sottomarino giallo.
Nella gara di Zagabria, un Benfica assente perde per 1-0. I croati creano diverse palle gol senza sbloccare il match. Ci pensa Petkovic al 38° dal dischetto a regalare l’1-0 alla Dinamo.
Le gare di ritorno sono previste per giovedì 14 Marzo con i match che invertiranno gli orari di questa prima fase degli ottavi di Europa League.