
Non dite che “Se son rose” è la solita commedia all’italiana. E non dite che il nuovo film di Leonardo Pieraccioni, nelle sale dal 28 novembre, sarà una copia spudorata dei precedenti film del regista ed attore toscano per eccellenza.
Leonardo Pieraccioni nasce il 17 Febbraio del 1965 a Firenze. Già dal 1981, all’età di 16 anni, si rende conto che il cinema (e le commedie) fanno al caso suo. Con un bel po’ di anni di gavetta alle spalle, e con una carriera degnamente brillante per la sua età, comincia a diventare conosciuto, un vero e proprio vip in Toscana.
Ma anche l’Italia intera ha saputo apprezzare – ed apprezza tuttora – la sua comicità toscana: i suoi film (ricordiamo una delle commedie di maggior successo, “Il Ciclone“, del 1996) sono apprezzati perché mescolano trame – spesso romantiche – con quella dose di umorismo capace di far ridere anche le persone più tristi.
Il Pieraccioni di film ne ha fatti molti; il primo film che sicuramente lo ha portato ad essere conosciuto al pubblico dei cinema è stato “I Laureati” (1995), che ha visto la partecipazione di Massimo Ceccherini, Rocco Papaleo, Gianmarco Tognazzi e di Maria Grazia Cucinotta. Quattro amici, universitari attempati, condividono assieme lo stesso appartamento: il film ruota attorno alle vicende dei “fantastici 4”, che condividono gioie, dolori e frustrazioni dell’essere in là con gli anni e aver combinato veramente poco. Si ride e la trama, sebbene semplice, riesce a coinvolgere perfettamente lo spettatore.
Anche chi non apprezza poi molto la comicità toscana sicuramente troverà modo di apprezzare le “gags” presenti nei film di maggiore successo di Leonardo Pieraccioni: “Il Ciclone“, che nella stagione 1996/1997 incassò oltre i 75 miliardi di lire e fu record al botteghino italiano per quella stagione.
E chi ha visto e conosce “Il Ciclone”, sicuramente conoscerà anche “Fuochi d’artificio“, un’altro film di Leonardo meritevole d’esser ricordato: non solo per gli incassi (che arrivarono quasi a raggiungere i 76 miliardi di lire nel 1997) ma anche per la divertente comicità presente nel film stesso.
Gioie e dolori costellano la carriera cinematografica del grande Pieraccioni: e col nuovo film, dal titolo “Se son rose“, la cui uscita nei cinema è prevista per il 28 novembre 2018, il pubblico si aspetta molto: e si aspetta sicuramente di ridere, divertirsi, ma anche riflettere.
Sì, perché la trama del film vede come protagonista principale Leonardo Giustini (Leonardo Pieraccioni), giornalista che si occupa di tecnologia sul web. Ma cosa accadrebbe se qualcuno inviasse segretamente, dal telefono cellulare del protagonista, alcuni sms alle ex-fidanzate, con scritto: “Son cambiato: riproviamoci!” ?
E per il disgraziato protagonista di “Se son rose” si apre un circolo vizioso, perché quello che all’inizio era nato come uno scherzo adolescenziale, si trasformerà poi in un circolo vizioso, “intrappolando” Leonardo Giustini.
L’intervista di Leonardo Pieraccioni, sul set di una scena del film “Se son rose”, a Prato, in Toscana può essere visualizzata cliccando >>> QUI <<<.