Nel Gp di Monza, dopo il dominio Ferrari per tutto il Weekend, a trionfare è ancora una volta la Mercedes di Luis Hamilton davanti a Kimi Raikkonen.
La Gara
Al via Kimi e Sebastian sono rispettivamente in prima e seconda posizione, con Hamilton terzo pronto a mettere pressione ai due ferraristi. Al primo giro è subito il caos. Hamilton, approfittando di un indecisione tra Raikkonen e Vettel, attacca la Ferrari numero 5 del tedesco e lo supera alla seconda curva, toccando e danneggiando la parte anteriore della monoposto. Il contatto, che lascia ancora ora qualche dubbio, fa scivolare la Power Unit di Sebastian Vettel in diciottesima posizione. Il tedesco è costretto a rietrare ai box per cambiare l’ala anteriore della sua vettura. Nel frattempo è sfida serrata, tra Hamilton e Raikkonen che resiste agli attacchi del britannico, fino a dieci giri dal termine, quando, grazie soprattutto alla strategia Mercedes di ritardare il Pit Stop di Bottas, che così facendo rallenta Kimi, Hamilton riesce a sorpassare il pilota finlandese della Ferrari. Kimi, a causa dell’usura delle gomme, gestisce gli ultimi dieci giri e termina la gara al secondo posto. Vettel, invece, compie una grande rimonta, terminando la gara in quarta posizione, grazie anche alla penalità subita da Max Vestappen per un contatto al quanto dubbio con Bottas.
Dominio Hamilton
Trionfa ancora una volta il pilota britannico, che dimostra attualmente di essere il migliore al mondo, raggiungendo il record di Michael Schumacher con la quinta vittoria al Gp di Monza nella sua carriera. Hamilton allunga nella classifica mondiale su Sebastian Vettel portandosi a piu 30 sul tedesco. A sette GranPremi dal termine sembra impossibile la rimonta ferrari, vista la bravura mista a fortuna della Mercedes e di Luis Hamiltom.
Titolo Ipotecato?
NO! La storia insegna che rimonte del genere sono già accadute, basti ricordare la rimonta di Hunt su Lauda nel 1976, quella di Prost su Mansell nel 1986 o quella più recente proprio di Sebastian Vettel su Fernando Alonso nel 2012, ai danni della ferrari, quando il tedesco era alla Red Bull. Questi dati potrebbero far ben sperare la scuderia del cavallino rampante. In questo mondiale pieno di colpi di scena una sola cosa è certa, che questa sfida a colpi di sorpassi e scodate tra Vettel e Hamilton non finisce di certo qui.
Griglia finale
Hamilton 1:16:540
Raikkonen +8,705
Bottas +14,066
Vettel +16,151
Verstappen +18,208 (5 secondi di penalità)
Grosjan +56,302
Ocon +57,761
Perez +58,678
Sainz +1.18,140
Stroll 1 Lap
Sirotkin 1 Lap
Leclerc 1 Lap
Vandoorne 1 Lap
Hulkenberg 1 Lap
Gasly 1 Lap
Ericsson 1 Lap
Magnussen 1 Lap
Ricciardo DNF
Alonso DNF
Hartley DNF