Nicaragua: 30 morti durante le proteste ma Ortega si afferra al potere.

l popolo è sceso in piazza: studenti e lavoratori hanno riempito le strade di Managua e Ortega ha reagito reprimendo e uccidendo i civili. Dal mercoledì scorso è scoppiata la rivolta che, in appena sei giorni, ha lasciato un saldo di almeno 30 vittime.

Dopo l’annuncio del governo di Nicaragua di “riformare la Sicurezza Sociale” basata nel riduzione del 7% dello stipendio dei lavoratori, l’aumento dei tributi per i datori di lavoro dal 19% al 22% e infine, un taglio delle pensioni al 5%. La riforma era motivata per risanare il deficit nella sicurezza sociale avvertito dalla Banca Centrale del paese.

L’ondata di manifestazioni ha coinvolto anche i sandinisti che finora hanno sempre sostenuto il governo di Daniel Ortega. Il presidente, nel tentativo di giustificare la cruenta repressione nei confronti dei manifestanti, ha sostenuto che le rivolte sarebbero state pilotate dagli Stati Uniti e da un partito politico, di cui non ha fatto menzione. In realtà, a spingere le manifestazioni sono stati i tagli nei confronti di una popolazione in cui il 29,6% degli abitanti vivono in povertà.

D’altronde, il vescovo ausiliare di Managua, Silvio Baez si è dimostrato preoccupato per l’eccessivo uso della forza da parte dei militari e mentre le forze dell’ordine sparavano sulla folla, il presidente Ortega ha fatto un’appello al “dialogo” che, come era da aspettarsi, non ha goduto di nessuna credibilità. Infatti, erano già stati violati i diritti umani, i militari avevano già ucciso almeno 30 persone, tra cui il giornalista Angel Ganoa.

Il presidente Ortega, ormai contro le corde, ha deciso di sospendere la propria riforma. Nonostante, il dietrofront non sarebbe arrivato senza l’ennesimo atto di violenza nei confronti degli studenti concentrati nella “Universidad Politecnica di Managua”. L’ennesimo atto di repressione ha riacceso le proteste e, anche se non ci sarà più la riforma della “sicurezza sociale”, la violenza degli ultimi giorni ha creato una profonda frattura fra i manifestanti e Daniel Ortega: Ora vogliono le dimissioni!