Lega: conti bloccati per colpa di Bossi

E così la Lega di Matteo Salvini si ritrova i conti bloccati. Tutta colpa di Umberto Bossi e della condanna subita nei mesi scorsi riguardo i rimborsi gonfiati e l’utilizzo dei fondi per uso familiare.

Tutto ciò avviene alla vigilia della reunion di Pontida in un periodo in cui, la Lega Nord, sta aumentando i consensi crescendo nei sondaggi anche in zone d’Italia non certo nordiche. La magistratura ad orologeria ha agito nuovamente, una volta da una parte una volta dall’altra, colpisce chi sta per emergere o riemergere.

Salvini sta pagando le colpe di chi chiamava Roma Ladrona mentre rubava. Allora perché la magistratura non chiede conto a Bossi&Co.? Perché, per tutelarsi, Salvini non si è costituito parte civile? Eccesso di fiducia nella giustizia italiana?

Lo scambio di battute al veleno tra i due Mattei nazionali non si è fatto attendere. Renzi parla di morale a chi diceva Roma ladrona, mente Salvini dice che al PD non capita mai nulla perché ha amici in magistratura. (Molto probabile visti i vari procedimenti che hanno sfiorato il leader del Giglio magico, ed è improbabile che Renzi non sapesse nulla).

Tempo di campagna elettorale, il tempo giusto per attaccare ed affondare il nemico che sta crescendo nei consensi. Difficilmente la Lega di Salvini cederà. Non per il vecchio motto di Bossi ma per un movimento che ha saputo rinnovarsi e rilanciarsi.