
Diventano un caso le parole di Silvio Berlusconi su Vladimir Putin. Il leader di Forza Italia, nell’incontro con i deputati azzurri, ha detto: “Ho riallacciato un po’ i rapporti con il presidente Putin, un po’ tanto, nel senso che per il mio compleanno mi ha mandato venti bottiglie di vodka e una lettera dolcissima”.
Queste frasi sono state registrate e poi diffuse in un audio pubblicato sul sito di La Press. Berlusconi e i suoi hanno poi smentito. Riallacciato i rapporti con Putin? “No, ho raccontato una storiella”, ha detto l’ex premier uscendo dalla Camera. Si riferiva a molti anni fa, ha invece precisato il coordinatore di FI Antonio Tajani.
Nell’audio diffuso da LaPresse si sente Berlusconi dire: “I ministri russi in diverse occasioni hanno detto che noi siamo già in guerra con loro perché forniamo armi e finanziamenti all’Ucraina. Io personalmente non posso esprimere il mio parere, perché se poi viene raccontato dalla stampa viene fuori un disastro, però sono molto, molto, molto preoccupato”.
E poi ancora: “Ho riallacciato un po’ il rapporto con il presidente Putin, un po’ tanto, nel senso che per il mio compleanno (il 29 settembre, ndr) mi ha mandato venti bottiglie di vodka e una lettera dolcissima. Io gli ho risposto con delle bottiglie di Lambrusco e una lettera altrettanto dolce. Io sono stato dichiarato da lui il primo dei suoi cinque veri amici”.
Il racconto di Berlusconi è avvenuto a Montecitorio, durante la riunione dei deputati di Forza Italia. Avrebbe fatto anche alcune considerazioni – che non si sentono nell’audio – sull’ipotesi dell’ingresso dell’Ucraina nella Nato: una ipotesi, avrebbe detto, che se si concretizzasse potrebbe significare “guerra mondiale”.
Nelle ore successive, già prima della diffusione dell’audio, l’entourage dell’ex premier ha smentito la ricostruzione secondo cui Berlusconi potrebbe aver riallacciato i rapporti con il leader di Mosca. Uscendo da Montecitorio, a chi gli ha chiesto se ha riallacciato i rapporti con Putin, lo stesso Berlusconi ha risposto: “No, ho raccontato una storiella…”.
Gli stretti collaboratori hanno poi di nuovo negato l’interpretazione che accredita la “presunta ripresa” dei rapporti, spiegando che il leader azzurro ha raccontato ai parlamentari una vecchia storia relativa a un episodio risalente a molti anni fa. Una versione accreditata anche da Antonio Tajani: “Le bottiglie di Putin in regalo a Berlusconi per il compleanno? Roba vecchia, roba del 2008”, ha tagliato corto il coordinatore di FI.
“Al di là delle frasi in libertà dette ai suoi, non pubbliche, e mi vorrei interrogare su chi le fa uscire, alla fine sono convinto che non ci sia alcuna sbandata” da parte di Silvio Berlusconi su Putin, ha detto invece il neo presidente del Senato Ignazio La Russa, ospite di “Porta a Porta”.