
“Chi va via per candidarsi non sputi veleno su di noi, non lo consentiamo”. Lo ha detto Giuseppe Conte alla riunione con gli attivisti del Movimento in Campania. I paletti di Calenda: no 5s e Sinistra italiana. “Non possono chiederci di votare Di Maio” scrive su Twitter il leader di Azione che aggiunge: “Di Maio è la principale ragione per cui abbiamo specificato che ci impegniamo a candidare a posti di governo solo persone con solide competenze”.
Letta a Renzi: “No a veto”. Fonti del Nazareno smentiscono: “Nessun corteggiamento a Fico”. Il leder di Italia Viva: “Con questi schieramenti corro da solo al centro”. Salvini ‘lavora’ ai nomi dei ministri. Intanto è stato siglato l’accordo tra il ministro degli esteri Luigi Di Maio, fondatore dei gruppi parlamentari di Ipf, e il sottosegretario Tabacci, fondatore di Centro Democratico. Domani mattina a Roma ci sarà il lancio del nuovo progetto: “Si chiamerà Impegno Civico”.
Sempre oggi 16 si terrà l’incontro fra il segretario del Pd Enrico Letta e una folta delegazione di sindaci dem. Alle 18.30 al Senato atteso il tavolo del centrodestra sul programma in vista delle elezioni.
I partiti iniziano a preparare il terreno per la campagna elettorale in vista delle elezioni del 25 settembre, fissate dopo la fine dell’esecutivo Draghi. Dal Partito democratico di Enrico Letta a Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni, ecco le principali formazioni politiche che guardano al ritorno alle urne.