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Il Governo vara il nuovo decreto Covid: Green Pass esteso

Il ministro Speranza: "Stato d'emergenza fino al 31 dicembre"
| 23 Luglio 2021 | POLITICA

È il giorno del nuovo decreto Covid. Molti i temi sul tavolo, si sono discusse le nuove misure in tema di Green Pass, che sarà obbligatorio per sedersi nei tavoli di bar e ristoranti al chiuso, oltre che spettacoli all’aperto, centri termali, piscine, palestre, fiere, congressi e concorsi, cinema e teatri. Tra le nuove misure del decreto anche la revisione dei parametri con cui determinare il passaggio delle Regioni da zona bianca a zona gialla. Prorogato lo stato di emergenza fino al 31 dicembre 2021. Alla conferenza stampa sono intervenuti il ministro della Salute Roberto Speranza e quello della Giustizia Marta Cartabia.

“L’economia va bene, si sta riprendendo e l’Italia cresce a un ritmo anche superiore a quello di altri Paesi europei. La variante Delta è anche più minacciosa di altre varianti”, ha detto Draghi in conferenza stampa dopo il Consiglio dei ministri. “Oltre la metà degli italiani ha completato il ciclo vaccinale, l’obiettivo del generale Figliuolo è stato superato. La pressione sugli ospedali è fortemente diminuita”.

Proprio grazie all’avanzare della campagna vaccinale, ha spiegato il presidente del Consiglio, si sono manifestate le condizioni per modificare i parametri che determinano i colori delle Regioni. “Invito gli italiani a vaccinarsi e a farlo subito. Devono proteggere se stessi e le loro famiglie”, è l’appello di Draghi. “La scelta era tra iniziare a chiudere o adottare il green pass e restare in zona bianca”. Il presidente ha chiarito che il green pass non è un arbitrio ma una condizione per non chiudere le attività produttive.

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“L’appello a non vaccinarsi è un appello a morire o far morire. Senza la vaccinazione si deve chiudere tutto di nuovo. Ora il vaccino si sta diffondendo e grazie alla vaccinazione le conseguenze sui morti sono molto meno serie di quattro mesi fa. Mi fermo qua”, ha commentato Draghi.

È stato il ministro della Salute Roberto Speranza a spiegare il contenuto del nuovo provvedimento Covid, il cui contenuto si può racchiudere in tre questioni: l’obbligatorietà del Green pass, il cambio parametri per i colori delle Regioni e la proroga dello stato di emergenza. “L’ultimo parametro per decidere le chiusure è stato valutare l’incidenza, cioè il numero di casi ogni 100mila abitanti alla settimana. In accordo con le Regioni abbiamo deciso di considerare come primo parametro il tasso di ospedalizzazione”.

Così da oggi la soglia viene fissata al 10% per le terapie intensive e al 15% per le ospedalizzazioni. Le Regioni avevano chiesto il 20% di terapie intensive, ma il Cts aveva dato orientamento per una soglia del 5%. Per entrare in zona arancione i parametri saranno del 20 e del 30%. Per la zona rossa, con percentuale che resta invariata rispetto ai precedenti parametri, le soglie sono 30% e 40%.

“In poche settimane sono state scaricate oltre 40 milioni di certificazioni in Italia”, ha detto Speranza. “Con questo decreto estendiamo in maniera significativa lo strumento. Vogliamo evitare che crescita del contagio porti a una nuova chiusura delle attività”. L’obbligatorietà della certificazione sarà estesa per l’accesso ai ristoranti al chiuso. Il certificato verde non sarà invece necessario per consumare al bancone, anche se al chiuso. Sarà richiesto anche per spettacoli all’aperto, teatri e cinema, centri termali, piscine, palestre, fiere, congressi e concorsi. Il Green pass sarà valido anche con una sola dose di vaccino, un tampone negativo nelle 48 ore precedenti o la guarigione dal Covid nei sei mesi precedenti.

Le discoteche, invece, resteranno chiuse. Nessun accesso, dunque, neanche per i possessori di Green pass. La Lega in cabina di regia avrebbe insistito per l’apertura, con nuove regole. Il presidente del Consiglio ha assicurato che il governo è al lavoro per i ristori a queste attività.

Nel nuovo decreto entrerà anche la proroga dello stato d’emergenza, prolungata fino al 31 dicembre 2021.

“Per tutto il governo la scuola è una priorità assoluta e faremo ogni sforzo per consentire una riapertura in piena sicurezza è in presenza a settembre”, ha assicurato il ministro della salute Roberto Speranza durante la conferenza stampa a Palazzo Chigi. “Ma non vorrei che passi il messaggio che negli insegnanti c’è sfiducia, perché l’85% si è vaccinato. C’è un 15% da recuperare e credo che dobbiamo valutare tutti gli strumenti potenziali per recuperare questo 15%”.

TAG: CdM, covid, Decreto, Governo Draghi, Green Pass
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