“Non avrei imparato a sufficienza da quello che stiamo vivendo da alcuni mesi se vi dicessi che escludo totalmente un nuovo lockdown. Ma faremo di tutto per evitarlo”.
Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron, rispondendo a una domanda sull’eventualità di una nuova chiusura totale per far fronte all’aumento dei casi di coronavirus.
Nel Paese transalpino si registra un nuovo record di positività al Covid-19 negli ultimi mesi, 7.379 nelle ultime 24 ore, stando al comunicato serale della Direzione generale della Salute. Record anche di tamponi, che sono stati quasi 900.000 nell’ultima settimana (893.146).
Nel suo comunicato, la Direzione nazionale della Salute sottolinea che “la dinamica di progressione dell’epidemia è esponenziale” e che “gli indicatori ospedalieri sono in aumento”.
Le cifre dicono inoltre che sono stati 20 i decessi nelle ultime 24 ore, che hanno portato il totale a 30.596 da inizio epidemia. Stabile a 4.535 il numero dei ricoveri, in aumento di 6 unità quello dei pazienti gravi in rianimazione, a 387.
Pur non escludendo nuovi provvedimenti per limitare il contagio, Macron sostiene che chiudere le frontiere tra i Paesi europei sarebbe “controproducente e soprattutto inefficace nella lotta contro il virus e la sua diffusione, non ha alcun senso”.
Parole che arrivano dopo le restrizioni ai viaggi in Francia applicati da Regno Unito, Belgio o Germania.
“Bisogna piuttosto avere una metodologia comune per definire le zone di circolazione attiva (del virus) e per trattarle in seno a ogni Paese”, ha aggiunto Macron premendo per un migliore “coordinamento europeo”.
“Agiremo nei prossimi giorni per andare avanti” in tal senso e per non ripetere “gli errori dello scorso marzo”.
Macron ha inoltre difeso le norme anticontagio dettate il 27 agosto dal governo francese con l’obbligo di indossare all’aperto, in tutta Parigi e in altre città, la mascherina: si tratta, ha detto il presidente durante una visita a un laboratorio farmaceutico nei pressi di Parigi, di “una costrizione ragionevole”.
“Dobbiamo continuare a convivere con il virus – ha detto Macron – il Paese ha bisogno di continuare a produrre”. “Proprio come voi – ha detto rivolto ai lavoratori presenti – non mi piace portare una maschera, dà fastidio, è noiosa”, ma dobbiamo “farci l’abitudine”.
Lo stesso vale per tutti i gesti di distanziamento che “non sono nostre abitudini. Ma – ha concluso – sono costrizioni ragionevoli, che per un periodo dobbiamo accettare”.