
“Tra le pieghe della Nota di aggiornamento al Def approvata dal Governo più a sinistra della storia repubblicana, spunta la stangata sul bene più sacro per gli italiani: la casa. Con la riforma del catasto Pd, M5S, il Pd senza Renzi e Leu vogliono aumentare Imu e Tasi e mettere le mani nelle tasche degli italiani.
Una follia partorita da un governo alternativo della volontà popolare e che si è asserragliato nel Palazzo per rapinare i cittadini. Fratelli d’Italia combatterà questo scempio in Parlamento e nelle piazze. Giù le mani dalla casa degli italiani”. È quanto scrive su Facebook il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.
“Credo che andremo verso una riforma elettorale, e credo, lo dico da subito, che combatterò contro qualsiasi ipotesi di proporzionale puro che punti alla parcellizzazione delle forze all’interno del parlamento. Se si dovesse arrivare al proporzionale puro, allora assolutamente sì allo sbarramento “. Lo ha detto il presidente del PD Nicola Zingaretti alla Festival delle città.
“Rispetto alla previsione del Def di aprile, la stima della spesa pensionistica nel 2019 è rivista al ribasso di circa 1,4 miliardi, di cui circa 1,2 miliardi riscontrati dal minor numero di domande di pensionamento anticipato con il nuovo canale sperimentale” di Quota 100 “rispetto alla platea di soggetti che potevano beneficiare dell’agevolazione”. E’ quanto si legge nella nota di aggiornamento al Def. “La nuova stima – si legge ancora nel documento – si basa anche su una previsione prudenziale delle domande che perverranno da qui a fine anno. Per gli anni successivi, si ipotizza una distribuzione graduale degli accessi al pensionamento nel 2020 e nel 2021, con conseguenti economie pari a 1,7 miliardi nel 2020 e 400 milioni nel 2021. Tali valutazioni previsionali saranno aggiornate nei prossimi mesi sulla base degli andamenti effettivi”.