Prova di forza e di maturità per gli uomini di Ancelotti che nella prima in Champions stagionale abbattono i campioni in carica del Liverpool.
Ciro Mertens e il re leone, Fernando Llorente regalano una notte magica ai 60000 del San Paolo.
Una gara equilibratissima che vede protagonista anche due grandissimi portieri a confronto.
Adrian si è probabilmente già guadagnato il titolo di parata dell’anno con il grandissimo gesto tecnico sul tiro di Mertens.
Il rigore procurato da Callejon e trasformato da Dries, e il gol nel finale, da rapace d’area, di Llorente permettono al Napoli di portare a casa i tre punti.
Nell’altra gara del girone il Salisburgo abbatte il Genk vincendo 6-2.
Protagonista assoluto Halland che ha realizzato una tripletta.
Infelice invece l’esordio per Conte in Champions sulla panchina dell’Inter che non vá oltre l’1-1 in casa contro l’ultima del girone, lo Slavia Praga.
Molta sfortuna per i nerazzurri nel primo tempo, poi nella ripresa Olayinca sblocca il match con un tap in dopo la grandissima parata di Handanovic.
L’Inter rischia in contropiede, ma poi nel finale trova il gol dell’1-1 con un tiro nella mischia di Barella.
I nerazzurri possono sorridere a metà, visto che Borussia Dortmund e Barcellona non vanno oltre lo 0-0.
I risultati delle altre gare:
Nel gruppo G
Il Lione non vá oltre l’1-1 in casa contro lo Zenit.
Azmoun sblocca la gara per i russi nel primo tempo, pareggio ad inizio ripresa per Depay.
Nell’altra gara il Lipsia batte il Benfica al Da Luz grazie alla doppietta di Timo Werner. Inutile il gol nel finale di Seferovic.
Nel gruppo E
L’Ajax travolge il Lille, vincendo per 3-0.
I lancieri cambiano gli interpreti ma non la musica e con le reti di Promes, Alvarez e Tagliafico, si aggiudicano i primi tre punti del girone.
Il Chelsea cade clamorosamente in casa contro il Valencia.
Il gol decisivo lo sigla, al 74° il solito Rodrigo.
Oggi in campo gli altri quattro gironi.
Spiccano le sfide tra Atletico e Juventus e tra Psg e Real Madrid.
Esordio in Champions, a Zagabria, per l’Atalanta di Gasperini.