
Errori clamorosi a Napoli e a Ferrara. Gli arbitri sembrano non riuscire ad essere imparziali nell’uso della VAR tecnology.
Viene annullato un gol regolarissimo a Floccari per una presunta posizione di fuorigioco di Petagna. L’ex Atalanta sembra avere un po’ la spalla oltre l’ultimo difendente della Sampdoria, una situazione molto complicata che per regolamento, non essendo un errore grave dell’arbitro, andava confermata la scelta iniziale del guardalinee.
Errore gravissimo anche al San Paolo per Rocchi. L’arbitro che l’anno scorso ha arbitrato perfettamente il match dello Juventus Stadium, non dirigeva la Juventus proprio da quel match, sbaglia quasi tutto. Non ammonisce Matuidi e Emre Can per due falli su ripartenze del Napoli. Ronaldo, pescato in fuorigioco, allontana la palla, nessun cartellino per l’ex Real.
L’episodio che cambia completamente il match è l’espulsione di Meret dopo appena 25 minuti. Malcuit commette una follia con un retropassaggio che favorisce Ronaldo, il giocatore della Juventus involato verso la porta, trova Meret sulla sua strada che entra per prendere la palla ma non colpisce nè il portoghese né il pallone. Ronaldo sembra saltare per evitare l’ex Spal, ma poi si tocca la caviglia senza essere stato minimamente toccato.
Per Rocchi non ci sono dubbi rosso diretto e nonostante la rewier del VAR decide di non rivederlo. L’errore più grave è non andare nemmeno a rivedere il fallo, che sembra non esserci, inoltre Allan è nettamente in anticipo su Ronaldo e il portoghese manda la palla verso la linea di fondo, quindi in ogni caso, anche se ci fosse stato il tocco non sarebbe mai stato un fallo da rosso. Nel finale ammonisce Koulibaly per un fallo inesistente e poi non gli dá il secondo giallo per un calcione a Dybala nel finale. Il mani netto di Alex Sandro non viene visto e ha bisogno della chiamata della VAR per concederlo. Un disastro totale anche nella gestione dei cartellini. Unica nota positiva il doppio giallo immediato a Pjanic.
Una gestione del VAR completamente inadeguata ad un campionato di alto livello come la Serie A. Gli arbitri sembrano spaesati in ogni loro decisione. Bisognerebbe probabilmente creare un corso avanzato e specifico nell’uso di questa nuova tecnologia, che solo in Italia nei suoi primi due anni è stata un fallimento totale.