fbpx
adv-724
<< INCHIESTE

Obsolescenza programmata – Perché e come fermarla

| 11 Aprile 2018 | INCHIESTE

All’inizio del 900 tutte le cose che venivano prodotte erano praticamente a livello artigianale, non esisteva ancora uno standard. Gli anni 70 e 80 sono stati gli anni della svolta, soprattutto nel settore elettronico. La prima televisione meccanica compariva negli Stati Uniti e nel Regno Unito tra il 1930 e il 1935, ma erano in realtà radio dotate di un tubo.

Il primo televisore commerciale a tubo catodico venne fabbricato in Germania dalla Telefunken nel 1934, poco dopo vennero realizzati altri standard del televisore in Inghilterra, in Francia e in Italia. Da allora ne sono stati fatti di passi! Le nuove tecnologie oggi sono rappresentate da smartphone, PC e Tablet, apparecchi elettronici a portata di mano e anche di tasca, con grandi risorse che ci permettono di fare cose

adv-477

che, poco più di un ventennio fa, non ci saremmo mai sognati di fare. Oggi esistono degli standard qualitativi a cui molte aziende non rinunciano ma che hanno dei costi e delle garanzie che senz’altro non offrono aziende che, invece, hanno preferito fare un discorso di quantità anziché di qualità. La garanzia di un prodotto ne certifica la funzionalità per un determinato periodo di tempo, questo tempo è dipeso da molteplici fattori e tra questi: la manutenzione e le modalità d’uso. Acquistare un prodotto efficiente oggi, vuol dire poterne usufruire quasi a vita, ma se noi comprassimo prodotti altamente

qualitativi che ci garantissero una durata notevole, come potremmo garantire lunga vita alle multinazionali? Ecco che qui entra in gioco l’obsolescenza programmata… Cos’è l’obsolescenza programmata? La “morte” di un prodotto decisa dal costruttore all’atto della realizzazione del prodotto stesso, ovvero, la data in cui un determinato dispositivo deve cessare di funzionare, questo grazie al microchip che ne conta i “cicli“, gli avvii, le ore di funzionamento, imponendo al sistema di smettere di funzionare dopo un certo periodo, anche se tutto potrebbe ancora funzionare correttamente per anni. Ufficialmente questa obsolescenza programmata sembra essere la fantasia di qualcuno, ma sono diverse le

prove che dimostrano esattamente il contrario. Oggi, una stampante media, dopo 30000 copie circa, cessa di funzionare e non funzionerà certamente sostituendo il tuner o i rulli o qualsiasi altro componente della stessa. Nel libretto di istruzioni di una qualsiasi Tv a Led, viene riportato il ciclo di ore in cui viene garantito il corretto funzionamento dell’utenza che si aggira pressapoco a 20000 ore. In un certo qual modo, abbiamo già accettato di acquistare un nuovo prodotto dopo un certo periodo di tempo, e pure, l’obsolescenza programmata è un reato a tutti gli effetti, reato commesso purtroppo da diversi giganti

dell’elettronica e non solo. Fermare l’obsolescenza programmata su alcuni prodotti si può… Come? Evitando aggiornamenti (se non si è particolarmente “smanettoni” non si rischia nulla non aggiornando un sistema, purtroppo su alcuni smartphone e Iphone non è più possibile fermare o disabilitare gli aggiornamenti… vi siete chiesti perché?), evitare luoghi molto umidi o luoghi esposti al calore, evitare mancamenti o sbalzi di corrente improvvisi, acquistare e conservare pezzi di ricambio usurabili in breve tempo entro un anno dall’acquisto del prodotto stesso.

TAG: aggiornamenti, obsolescenza programmata, prodotti
adv-882
Articoli Correlati
WP Twitter Auto Publish Powered By : XYZScripts.com