fbpx
adv-246
<< ATTUALITÀ

Appello alla Divina Provvidenza

| 15 Gennaio 2018 | ATTUALITÀ

E’ il caso di dirlo, specialmente quando la preghiera arriva in corrispondenza delle elezioni del 4 Marzo, che dopo aver bussato tutte le porte della politica molto probabilmente l’ultima porta è proprio quella di ottemperare alla Divina Provvidenza. Già, perché il male che affligge gran parte del territorio vicentino riguarda proprio il bene primario per la sopravvivenza del genere umano: l’acqua. La storia è ormai nota al pubblico nazionale e internazionale nonché alle istituzioni, le stesse, quest’ultimi, che in corrispondenza delle varie manifestazioni e incontri istituzionali con i comitati cittadini, hanno prodotto una serie di perdite di tempo e, naturalmente gioco forza, non si sono occupate attivamente nel prendere posizione nei confronti della Miteni spa rea di aver inquinato le falde acquifere.

Ma tutte queste figure politiche che si sono “interessate” alla vicenda PFSA, hanno lasciato una serie di dubbi sui diversi comitati cittadini. Ma il gruppo “Mamme NO-PFSA” ha voluto andare ancora più in alto; dopo essersi con il M5S, PD e Lega Nord, hanno deciso di rivolgere l’attenzione al Santo Padre. Ebbene sottolineare ogni iniziativa presa per il bene comune è una iniziativa lodevole, specialmente quando l’iniziativa viene condivisa con gli altri. Diversamente dietro iniziative solitarie potrebbero nascondersi interessi che hanno attinenza alla causa in maniera marginale. E’ questa parentesi pare che abbia tutte le caratteristiche, sottolineando che il gruppo “Mamme NO-PFSA” ancora una volta cerca di appropriarsi di suffragi denigrando il pensiero comune.

Ed ecco palesarsi la lettera al Santo Padre con la speranza che possa esaudire la preghiera del gruppo “Mamme NO-PFSA”. Una preghiera che conferma la debolezza di questo lodevole gruppo che, non solo pecca di arroganza e ignoranza, ma lascia qualche perplessità sulle reali ragioni nell’esporsi in solitaria. Per non parlare delle informazioni poco corrette, quando si parla dei comuni inquinati quantificati in 21 invece di 80. Dati che spaventano l’opinione pubblica ma, essendo dati poco corretti, determinano un vantaggio per l’azienda imputata di cui nemmeno i giornali locali si preoccupano di correggere. Dunque una battaglia che, a quanto pare, si distacca dal problema principale e si interessa di altro… Ma la speranza è l’ultima a morire. Allora la speranza viene riposta nella Divina Provvidenza che prende il timone della realtà dettando le soluzioni teologhe, ma questo discorso, evidentemente, non viene contemplato dal gruppo “Mamme NO-PFSA”. A noi non resta, a questo punto, confidare nelle preghiere di Papa Francesco, con l’auspicio che possa illuminare quelle anime tinte con dal colore del protagonismo. Amen.

adv-721
Articoli Correlati
WP Twitter Auto Publish Powered By : XYZScripts.com