Una battuta non troppo riuscita, a margine del Meeting di Rimini, ha scatenato una bufera social contro il sindaco di Firenze, Dario Nardella, il quale ha scherzato citando l’espressione “Allah Akbar”. Il siparietto è stato ripreso da un video e poi rilanciato da siti e social network, dove i commentatori hanno stigmatizzato l’episodio. Nel pomeriggio Nardella ha affidato a Facebook un messaggio di scuse.
“Mi scuso per alcune espressioni riprese in un video pubblicato online – ha scritto il sindaco -. Non era mia intenzione offendere alcuna persona, né tanto meno la comunità musulmana né scherzare sulla sua religione, né evocare i tragici fatti di questi giorni. Anzi, durante quel video prendevo le distanze dalle dichiarazioni del collega Brugnaro sui musulmani rilasciate durante il suo intervento ad un incontro al Meeting di Rimini. Chi mi conosce e conosce la mia amministrazione sa il modo con cui dialoghiamo con tutte le comunità religiose, inclusa quella musulmana moderata, come testimonia anche il Patto di cittadinanza che per primi abbiamo siglato in Italia”.