Strage di Corinaldo: Andrea Cavallari arrestato a Lloret de Mar

È finita la fuga di Andrea Cavallari, il 26enne evaso il 3 luglio dopo la laurea in Giurisprudenza all’Università di Bologna. Era stato condannato per la strage di Corinaldo, in cui morirono sei persone. Questa mattina è stato arrestato a Lloret de Mar, in Spagna, mentre faceva il check-out da un hotel.

Cavallari: la fuga dopo la laurea

Doveva solo tornare in carcere dopo la discussione della tesi. Invece, dopo un pranzo con i parenti nel centro di Bologna, è sparito nel nulla. Nessuna scorta, nessun agente. Solo un permesso concesso dal magistrato di sorveglianza.

Cavallari avrebbe lasciato l’Italia via terra, evitando i controlli di polizia. Le indagini lo hanno seguito tra Barcellona e la costa catalana. Alla fine si era rifugiato a Lloret de Mar, registrato in hotel sotto falso nome.

Il blitz al mattino

Arrestato verso le 10:00, mentre stava lasciando l’albergo.

Sorpreso dagli agenti, non ha opposto resistenza. Con sé aveva documenti falsi e numerose banconote contraffatte. Non era armato.

Andrea Cavallari sarà portato davanti al giudice dell’Audiencia Nacional, il tribunale spagnolo che si occupa delle estradizioni. Il rientro in Italia potrebbe avvenire entro 10–30 giorni.

Due indagini aperte

La Procura di Bologna ha aperto:

• un fascicolo per evasione,

• uno per favoreggiamento: si cerca chi lo ha aiutato a scappare e procurato documenti falsi.

Cavallari era stato condannato a 11 anni e 10 mesi per la strage nella discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo (2018), in cui morirono cinque ragazzi e una madre.
La sua evasione, avvenuta senza scorta, riapre ora il dibattito sulla gestione dei permessi premio ai detenuti.