Un pericoloso incendio si è verificato nella notte fra Giovedì 23 e Venerdì 24 Ottobre nel cantiere di via Toce, quartiere Isola.
I residenti, svegliati dal forte rumore e dal persistente odore di cortocircuito elettrico, sono scesi in strada per verificare cosa stesse accadendo, visibilmente scossi.
Le fiamme sono scaturite da una porzione di cavo lasciata parzialmente scoperta dagli operai che stanno lavorando nel cantiere. L’umidità penetrata attraverso una copertura non idonea avrebbe
scatenato il cortocircuito che ha causato danni anche all’interno delle abitazioni private. Una residente addirittura lamentava che alcune apparecchiature elettroniche di sua proprietà sono state
irrimediabilmente danneggiate a causa dei forti sbalzi di tensione.
Le persone sopraggiunte sul posto inoltre riferiscono di veri e propri attimi di panico, temendo inizialmente che le fiamme originassero dalle tubature del gas, che dicono abbiano subito alcuni
danni sempre durante le operazioni di depavimentazione della via.
L’ex presidente del Municipio 9 Giuseppe Lardieri, chiamato sul luogo da alcuni cittadini, è stato in grado di fornirmi un breve video dell’accaduto che mostra chiaramente l’origine sotterranea delle fiamme.
Grazie al rapido intervento dei Vigili del Fuoco si è evitato il peggio, tuttavia i tecnici di Unareti accorsi sul luogo non hanno potuto fare altro che constatare i gravi danni subiti dall’infrastruttura
elettrica: due fusibili saltati in cabina e la conduttura completamente fusa, lasciano una sola fase operativa. Le opere di ripristino della condotta sono iniziate subito, vista la straordinaria gravità
della situazione e potranno causare alcune interruzioni, ma la situazione dovrebbe tornare alla normalità nella mattinata di Venerdì.
Allontanandomi da via Toce con il consigliere Lardieri ci troviamo a constatare che il forte odore di bruciato continua a persistere in prossimità di via Farini, fuoriuscendo dai tombini. La paura è che il danno non sia circoscritto all’area dell’accaduto, ma solo ulteriori verifiche potranno confermare o smentire questo sospetto.
Roberto Valerio Dal Bianco