In Francia è ancora stallo per il nuovo governo: Macron riceve oggi i rappresentanti repubblicani ma la possibilità che esca fuori il nome del nuovo premier è remota.
Nei giorni scorsi il suo secco “no” al nome di Lucie Castets come nuova prima ministra ha rallentato ulteriormente le consultazioni.
Castets, economista 37enne e alta funzionaria al Comune di Parigi, è stata candidata a premier dal NFP dopo il voto di luglio: allora l’alleanza di sinistra ha avuto il maggior numero di parlamentari, pur senza maggioranza assoluta e quindi legittimata più di altre a proporre il candidato Primo Ministro.
Critiche trasversarli al Presidente uscente Macron e, da France Insoumise di Mélenchon (che è nell’NFP). Avanzata anche l’ipotesi di impeachment.