
Cause, diagnosi e come prevenire l’inestetismo più odiato dalle donne. A colloquio con la dottoressa Laura Mazzotta specialista in Medicina Estetica a Ferrara.
La cellulite è uno degli inestetismi più diffusi che può sottendere disturbi circolatori linfatici e infiammazioni dei tessuti; è una patologia tipicamente femminile provocata da processi patologici che interessano il tessuto adiposo (grasso), il sistema circolatorio (microcircolo) e la pelle in superficie. E’ presente soprattutto su fianchi, cosce, glutei, addome e ginocchio. In rari casi anche agli arti superiori. Si manifesta quando la microcircolazione sanguigna viene compromessa e determina l’interessamento del tessuto adiposo sottocutaneo.
Quando si è di fronte ad un’alterazione della microcircolazione sanguigna o linfatica il metabolismo delle cellule adipose viene compromesso, con ritenzione dei liquidi, accumuli localizzati di grassi, edema e gonfiore.Se questa condizione di stallo persiste- spiega la dottoressa Laura Mazzotta specialista in Medicina Estetica a Ferrara- si innesca un processo degenerativo, che inizia con un edema ma può peggiorare in infiammazione, ispessimento del connettivo, fibrosi, formazione dei noduli. A seconda della gravità del disturbo, si distinguono tre tipi di cellulite: cellulite compatta, flaccida o edematosa.
Cause della cellulite
Le cause che determinano l’insorgere della cellulite- prosegue l’esperta- possono essere di diversa natura. Questo fastidioso inestetismo può dipendere, infatti, non solo da uno stile di vita poco sano ma anche da fattori genetici ereditari e da squilibri ormonali. Le cause più comuni sono:
Come prevenire la cellulite
Prevenire la cellulite non è sempre possibile- chiarisce la specialista- soprattutto se di natura genetica. Sicuramente curare la microcircolazione, bere molta acqua , camminare per attivare il ritorno venoso, non rimanere per troppo tempo in piedi, utilizzare abiti comodi e non troppo stretti sono abitudini che costituiscono un ottimo inizio per prevenire la formazione di cellulite.
Diagnosticare la cellulite
La raccolta dei dati anamnestici pone, in sequenza, la valutazione di parametri quali:
L’esame indaga sullo stato tissutale, specie sulla condizione degli arti inferiori per l’osservazione di eventuale stasi, o di insufficienza venosa. Si valuterà la presenza di:
Dalla pressoterapia alla liposuzione: trattamenti professionali anticellulite
Sicuramente più efficaci sono i trattamenti professionali che affrontano la cellulite in modo meccanico o medico e decisamente più intensivo.Tra i principali metodi invasivi vanno citati:
Nel dettaglio– chiarisce la dottoressa Mazzotta- La pressoterapia è un trattamento utilizzato per la lotta contro la cellulite edematosa e contro la ritenzione di liquidi, migliorando il drenaggio e la circolazione venosa, favorendo la riduzione del gonfiore delle gambe, aumentando la diuresi e migliorando la circolazione venosa e linfatica. La pressoterapia può essere abbinata ad altri trattamenti contro la cellulite quali ad esempio la mesoterapia o alla cavitazione medica per favorire il drenaggio delle scorie prodotte. La pressoterapia è assolutamente sconsigliata se il paziente presenta varici o flebiti. Il ciclo di trattamenti prevede circa 10 sedute da effettuare settimanalmente.
Si utilizza un gambale diviso in varie sezioni, ciascuna delle quali contiene una camera d’aria. Tali camere d’aria vengono gonfiate in modo progressivo a partire dal punto più lontano (es. dal piede) siano al punto più vicino al tronco, in modo da facilitare il ritorno sanguigno e linfatico. La seduta risulta molto piacevole e la durata è di circa 30 minuti. Puo essere sostituita con un massaggio di linfodrenaggio metodo Vodder effettuato da un professionista