Sul Corriere dello Sport, il direttore Ivan Zazzaroni ha commentato Juventus–Udinese.
ZAZZARONI – «La preghiera dello juventino non è andata a buon fine: quest’anno funzionano meglio i santi terreni dell’Inter che adesso ha sette punti di vantaggio, una partita in meno e tre quarti di seconda stella sul petto. La prestazione della Juve è stata sconsolante. Pura, ancorché sorprendente, involuzione: soprattutto nel primo tempo centrocampisti e attaccanti hanno abolito il movimento senza palla a favore della palla sui piedi, incoraggiando l’azione difensiva dell’Udinese che fisicamente non ha nulla da invidiare a nessuno. Allegri ha scelto di chiudere con Nicolussi-Caviglia, Yildiz, Iling-Junior e addirittura Leonardo Cerri, un altro prodotto della Next Gen, come a dire: la strada è questa, io l’ho tracciata, affidate la squadra a chi vi pare se non avete più fiducia in me, ma non vedo soluzioni al di fuori della linea verde».