
Dichiarazione shock di Sven-Goran Eriksson, storico ex allenatore di Roma, Fiorentina, Lazio e Sampdoria a cavallo tra gli anni ’80 e quelli 2000. Di seguito le sue parole all’emittente svedese P1 riportate da TMW.
“Immaginavo fosse cancro e lo è. Lotterò finche potrò.
“Nel migliore dei casi mi resta un anno o anche di più, nel peggiore anche meno – ha continuato l’ex ct della Nazionale inglese -. In realtà nessuno può esserne sicuro con certezza, è meglio non pensarci. Puoi in qualche modo ingannare il tuo cervello, pensare positivo e vedere le cose nella maniera migliore, non perderti nelle avversità, perché questa ovviamente è la più grande di tutte, ma ricavarne comunque qualcosa di buono da questa esperienza”.
Il tecnico ha poi raccontato anche come si è accorto della malattia: “Sono collassato all’improvviso durante una corsa e ho scoperto di aver avuto un ictus. E il tumore era già presente. Non so però da quanto tempo fosse lì: forse un mese o un anno”.