Un premio aggiuntivo di 1000 euro per il personale a tempo indeterminato di Poste Italiane.
E’ la notizia appresa dopo la trattativa tra azienda e sindacati che premia i dipendenti di Poste Italiane, protagonisti della crescita dell’utile netto del gruppo guidato da Matteo Del Fante che nel secondo trimestre del 2023, è risultato in aumento del 22% anno su anno a 601 milioni di euro, portando così il risultato del primo semestre a 1,1 miliardi, in crescita del 16% rispetto allo stesso periodo 202
“Termina con importanti benefici per il personale l’accordo siglato ieri da Azienda e Sindacati sul Premio di Risultato 2023/2024″. A dichiararlo è il l neo Segretario Generale della Slp Cisl, Raffaele Roscigno che ha aggiunto: “siamo molto soddisfatti degli obiettivi raggiunti nella trattativa sul Premio di Risultato 2023/2024 destinato ai lavoratori e alle lavoratrici del Gruppo Poste Italiane e che, per la prima volta, avrà un impianto di durata biennale. Per noi – continua Roscigno – era fondamentale far valere gli interessi dei lavoratori, premiare lo spirito di sacrificio con cui hanno affrontato e superato momenti di grande difficoltà legati agli effetti della pandemia, all’inflazione e, più in generale, al delicato momento socioeconomico che stiamo vivendo. Sacrificio che merita le giuste gratificazioni”.
Al tavolo di confronto con l’Azienda – asserisce Roscigno – con decisione e caparbietà, siamo riusciti ad incassare risultati tutt’altro che scontati. Portiamo a casa, per il 2023, il riconoscimento di un premio aggiuntivo di 1000 euro destinato al personale a tempo indeterminato, inclusi gli apprendisti , che sarà erogato a novembre; un incremento economico del 4%, pari in media a 95 euro, erogati con la mensilità di giugno; abbiamo confermato il bonus di 50 euro per i lavoratori che non registrano assenze nel corso dell’anno e la possibilità di accedere, su base volontaria, ad ulteriori vantaggi aderendo alla piattaforma del Welfare aziendale, destinando parte o l’intero importo del Premio di Risultato in beni e servizi.
Risultati importanti – conclude il segretario Roscigno – che rimettono al centro le esigenze dei lavoratori contestualizzandole all’attuale momento storico. Gli obiettivi raggiunti in sede di trattiva sono il frutto di un grande lavoro di squadra, elemento imprescindibile del percorso di tutela dei diritti dei lavoratori che ho l’onore di rappresentare”.’