“Bollate, Catturata la Banda che ha rapinato il Lidl: 14 Colpi Aggressivi”

Il 13 marzo 2022, tre banditi particolarmente aggressivi hanno compiuto una rapina al Lidl di via Repubblica a Bollate. Giunti a bordo di un’Alfa, sono entrati armati nel supermercato, costringendo cassiere e clienti a non muoversi mentre si impossessavano dell’incasso. Dopo la rapina, hanno dato alle fiamme l’auto utilizzata per il colpo. I carabinieri del Comando di Rho hanno subito intuito che si trattava della stessa banda che aveva perpetrato altre rapine clamorose.

In precedenza, la banda aveva compiuto una prima rapina all’Una Hotel di Pero, sottraendo la cassaforte dell’albergo e rapinando due clienti al banco check-in. Seguirono altre dodici rapine a supermercati, attività commerciali e privati cittadini, tra cui quella al Lidl di Bollate. In ogni caso, i malviventi rubavano auto di grossa cilindrata, compivano la rapina e poi bruciavano l’auto per cancellare le prove.

Le indagini, condotte dai Carabinieri di Rho in collaborazione con il Comando di Milano, sono state complesse ma, dopo un anno e mezzo dal primo colpo, il cerchio si è stretto attorno a tre uomini di etnia rom residenti al campo nomadi di via Negrotto a Milano. Il 14 luglio, i Carabinieri del Comando Provinciale di Milano hanno arrestato i tre banditi, rispettivamente di 38, 20 e 17 anni.

Gli arrestati sono ritenuti gravemente indiziati, in concorso tra loro, dei reati di rapina, ricettazione, furto aggravato, detenzione illegale di armi e incendio. Sono stati ricostruiti 5 episodi di ricettazione di auto, tutte successivamente incendiate, un furto aggravato di auto e 14 rapine in totale, compiute e tentate nelle provincie di Milano, Como, Lecco, Varese e Monza, tutte con l’uso di armi, tra gennaio e marzo 2022, con un bottino complessivo di oltre 50.000 euro.

Durante le indagini, i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato una pistola Taurus modello 38 Special, rubata durante un furto in abitazione e persa dai malviventi durante la fuga da un tentativo di rapina all’hotel di Lissone. I due maggiorenni sono stati condotti presso la Casa Circondariale di Milano “San Vittore”, mentre il minore è stato accompagnato in una comunità.