Nel giorno dei funerali di Stato di Silvio Berlusconi al Duomo di Milano, è opportuno ricordare le festa sportive eroiche dell’ex premier.
Milan e Berlusconi: binomio non solo vincente ma anche indissolubile tra i rossoneri è uno degli imprenditori e politici più influenti della storia repubblica. Una storia calcistica quella di Berlusconi fatta di passione e ricca di vittorie e soddisfazioni in 31 anni di gestione e 29 trofei a in bacheca. “Santità, come lei porta in giro per il mondo il nome di Dio, io porto in giro per il mondo il nome del Milan“, disse bonariamente il Cavaliere a papa Giovanni Paolo II.
Una presidenza leggendaria e rivoluzionaria, ricca di gioie e trionfi che ha reso Silvio Berlusconi il presidente più titolato al mondo insieme a Florentino Perez, ex numero uno del Real Madrid.
Dopo averlo salvato dal baratro, Berlusconi ha portato a Milanello otto scudetti, sette Supercoppe italiane, cinque Champions League, cinque Supercoppe europee, tre mondiali per club e una Coppa Italia.
Un palmares irraggiungibile per più della metà delle squadre che gravitano nella nostra Serie A.
Neppure sommando le rispettive bacheche.
Dopo la cessione dell’amatissimo Milan e un paio di anni di riposo, il Presidente Silvio Berlusconi non è riuscito a stare lontano dai campi da gioco e con il dirigente Adriano Galliani, ha rilevato il Monza e scritto una delle pagine più importanti della squadra biancorossa: in quattro anni il Cavaliere ha portato il Monza dalla Serie C alla A raggiungendo nel 2023 una clamorosa salvezza grazie alla superba guida di Mister Palladino. Quante altre pagine storiche si sarebbero potute scrivere ancora?
“Un vuoto che non potrà mai essere colmato, per sempre con noi. Grazie di tutto Presidente. Affranto, senza parole, con immenso dolore piango l’amico, il maestro di tutto, la persona che mi ha cambiato la vita per oltre 43 anni. Riposa in pace caro Presidente. Con tanto, tanto amore“, ha detto emozionato Adriano Galliani.
Oggi, nel giorno dei suoi funerali, non solo i più grandi Capi di Stato ma anche tutto il mondo del calcio internazionale gli rende omaggio. “Il presidente Silvio Berlusconi – riferisce il tifoso storico della Torcida Rossonera Carmelo Avveduto – è stato un protagonista assoluto della politica italiana, internazionale e calcistica per decenni. Ha fatto la storia di questa Repubblica con la sua rivoluzione politica e calcistica, modificandone i dogmi e i paradigmi e innovando sempre. A Silvio Berlusconi va il merito di aver portato il calcio italiano sul tetto del Mondo e l’Italia a raggiungere una crescita economica inaspettata e il rispetto internazionale che merita. Con Berlusconi va via un pezzo di storia repubblicana, avamposto di democrazia”.