
Una notizia apparentemente buona per i consumatori italiani ma…che non avrà particolari vantaggi sulle tasche degli italiani.
A Giugno il prezzo del gas naturale europeo è sceso per la prima volta dal Maggio del 2021 sotto i 24 dollari al megawattora nelle contrattazioni sui futures del TTF olandese, proseguendo la tendenza al ribasso registrata già negli ultimi mesi.
Dall’inizio dell’anno le quotazioni del gas naturale, sospinte della produzione record di energia solare in Germania, hanno registrato una flessione complessiva del 67% dopo la pericolosa impennata registrata in seguito all’invasione russa dell’Ucraina.
Tra i motivi della discesa dei prezzi del gas naturale vi è la conservazione in stock di abbondanti materie prime. Grazie ad un inverno mite i livelli di stoccaggio del gas si sono attestati ad oltre il 70% in Germania e al 65% in Italia, garantendo un discreto cuscino di sicurezza per l’approvvigionamento di gas per la prossima stagione invernale.
La notizia però non avrà particolari ripercussioni (in positivo) sulle bollette: ad una forte discesa del prezzo del gas naturale non corrisponderà purtroppo un altrettanto abbassamento del costo per i consumatori. Come mai?
Come comunicato dall’Arera, il leggero calo, pur in presenza di un prezzo medio all’ingrosso nello scorso mese in riduzione, tiene conto del graduale azzeramento della componente di sconto UG2 (‘decreto bollette’ DL 34/2023), utilizzata nell’ultimo anno a beneficio dei consumatori per compensare gli aumenti nei momenti dei prezzi gas più elevati.
L’Arera ha dunque stimato che il consumatore medio avrà un risparmio in bolletta alla voce spesa per il gas naturale del -13,2%. Questo risparmio sarà però controbilanciato dall’aumento degli oneri generali per la parte legata all’UG2 (reintroduzione degli oneri di sistema da parte del Governo Meloni) +13%. Resta invece invariata la tariffa legata alla spesa per il trasporto e la misura. Si determina così un –0,2% di risparmio finale per la famiglia tipo.
Poca roba rispetto alla forte discesa dei prezzi delle materie prime.
In termini di effetti finali, la spesa gas per la famiglia tipo nell’anno scorrevole (giugno 2022-maggio 2023) è stimata in 1514 euro circa, al lordo delle imposte, registrando così un -6,7% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente (giugno 2021- maggio 2022).