Momenti di tensione durante un sopralluogo del ministro Matteo Salvini con l’assessore regionale alla Casa Alan Rizzi in piazzale Selinunte a Milano, nel quartiere popolare di San Siro.
Un piccolo gruppo di manifestanti con bandiere con la scritta “stop agli sfratti e ai pignoramenti” hanno fatto irruzione, in una ventina hanno urlato slogan come “San Siro non ti vuole”, “Salvini razzista”, “Salvini fascista” e “la casa non si tocca”.
Immediato l’intervento delle forze di polizia in assetto antisommossa che hanno circondato i manifestanti che fanno parte del centro sociale il Cantiere, di Spazio di Mutuo Soccorso e del comitato Abitanti San Siro, mentre il ministro Salvini proseguiva a scattare selfie con i sostenitori, prima di lasciare la zona.
I contestatori sono critici per la condizione delle case popolari di Milano “sfitte, vuote o senza acqua e luce”. “Non ci stiamo a vedere uno che deve milioni di euro allo Stato italiano e viene qui tranquillo” dicono al megafono. “Casa, diritti e dignità fuori la Lega dalle città”.