fbpx
adv-128
<< SPORT

Serie A: undicesima giornata, con il Napoli ancora in vetta

Le vittorie di Juventus, Milan e Inter.
| 24 Ottobre 2022 | SPORT
Osimhen-Napoli-Juventus

L’undicesima giornata di Serie A, parte con l’anticipo allo Juventus Stadium, che vede impegnati i padroni di casa, contro l’Empoli. Gara senza storia, con una Juventus, padrona del gioco e della gara e un Empoli che nonostante un buon possesso palla e due occasioni nella prima frazione di gioco con Destro e Pjaca, è stato punito eccessivamente da una Juventus poco brillante nel piano del gioco e che ha puntato alla vittoria, grazie alla qualità e all’esperienza dei singoli.  per tutti i novanta minuti, senza impensierire più di tanto l’undici di Allegri.

Per la cronaca, Kean al minuto 8, apre le marcature e nella ripresa, McKennie, raddoppia al 55′. Nei minuti finali, Rabbiot all’82’ e al 94′, chiude la gara. Seconda vittoria di fila per la Juventus, che cerca di risalire la classifica, verso l’Europa che conta. Empoli, a quota undici punti in classifica, con una posizione ancora non pericolosa.

La Salernitana, batte lo Spezia, negli anticipi del week end di Sabato. Mazzocchi per la Salernitana, decide il match al 48′. Salernitana nell’orbita salvezza e Spezia che giace nelle basse gerarchie della classifica, nel limbo tra salvezza e retrocessione.

adv-184

All’Artemio Franchi di Firenze, la Fiorentina , ospita l’Inter, una delle peggiori difese del campionato, a dimostrazione del fatto che la sfida poteva essere gestita dall’undici di Inzaghi in maniera diversa, ma il fantasma della pazza Inter, non ha mai lasciato di fatto, la casa nerazzurra. Al secondo minuto, Barella gela, la curva viola, portando in vantaggio l’Inter. Al 15′ raddoppio di Lautaro Martinez con un diagonale all’angolino e per l’argentino un goal e un assist nel giro di un quarto d’ora. Al 33′ Di Marco stende la gamba su Bonaventura ed è Rigore per la Fiorentina che Cabral trasforma. Nella ripresa, Inter molto più in palla, Fiorentina corta nei sedici metri e pronta a ripartire con Jovic che prova a scardinare le retrovie nerazzurre. Al 60′ Ikone’ supera uno scafato Acerbi e con uno splendido tiro a girare insacca il pallone alle spalle di un incolpevole Onana. Due a due ed esplode il Franchi. Inter che torna in avanti e stavolta Lautaro Martinez, segna su rigore al 73′, dopo un fallo dell’estremo difensore viola Terraciano. Tre a due. Follia Inter, difesa disattenta e Fiorentina, determinata a pareggiare i conti. Al 90′ minuto di gioco, Jovic si illude siglando il tre a tre, sotto la Viola indiavolata. Qualcuno pensa che il calcio, sia una scienza esatta. Mikitaryan dice no e sugli sviluppi di un contropiede segna il quattro a tre per l’Inter che si piazza al settimo posto. Fiorentina, ahimè, lontana dalla Conference League in classifica.

Milan vittoriosa a San Siro, contro il Monza della premiata ditta Galliani Berlusconi. I rossoneri, seguono la scia di Atalanta e Napoli, battendo i vicini brianzoli per quattro a uno. Aspettando De Katelaere, il mattatore della, serata e Ibrahim Diaz con una doppietta. Per la cronaca, Diaz apre le marcature al 16′, raddoppiando al 41′. Nella ripresa, Milan sempre assoluto padrone del gioco, Monza che con orgoglio, prova a resistere al soffio del Diavolo. Origi per il Milan, segna il tre a zero al 65′. Il Monza, accorcia con Ranocchia al 70′ con il goal della bandiera. All’84’ Leao chiude la gara e per Pioli, la pratica Monza può essere archiviata. Seconda sconfitta della gestione Palladino e Monza ancora fermo a dieci punti in classifica.

Al Dacia Arena, prima sconfitta dell’Udinese che ospita il Torino, tornato alla vittoria dopo cinque turni di campionato. Al 14′, granata subito in vantaggio con Ola Aina, su azione propiziata da Vlasic e rifinita da Miranchuk. Gara equilibrata con i friulani bravi nelle ripartenze e che trovano il pareggio con Deloufeu, su assist di Udogie al 26′, complice anche un errore di disimpegno del difensore granata Zima. Nella ripresa padroni di casa, più propositivi e Torino pericoloso con le ripartenze di Vlasic e la discese di Ola Aina sulla fascias destra. Al 69′ Pellegri, riporta in vantaggio i granata su assist di Radonijc. Udinese, raggiunta dall’Inter al sesto posto a  ventun punti. Torinio che guadagna tre importanti punti, per sperare in un posto per l’Europa minore.

Bologna batte Lecce due a zero. Al Renato dall’Ara, i felsinei, guidati da Thiago Motta, guadagnano tre importanti punti, in una sfida salvezza di vitale importanza per entrambi i club. AL minuto 13 delle prima frazione di gioco, Bologna in vantaggio con un rigore trasformato da Marko Arnautovich. Il raddoppio, arriva sugli sviluppi di un calcio d’angolo al 34′, firmato da Ferguson. Lecce che nella ripresa, cerca di reagire con le incursioni dalle parti rossoblu, guidate da Di Francesco e Oudin ma senza costrutto. Bologna che raggiunge il Monza a quota dieci in classifica, lontani cinque lunghezze dalla zona retrocessione e Lecce a quota otto punti, distante tre sole lunghezze dalla classifica.

Con un goal per tempo, la Lazio espugna lo Gewiss Stadium di Bergamo, dove un’Atalanta spenta, e non in giornata cede agli ospiti della Lazio. La squadra di Sarri, ha mostrato gioco, tenuta di campo e compattezza, mentre i padroni di casa, non hanno mai impensierito l’undici di Maurizio Sarri, che vede la vetta, non tanto lontana. Zaccagni, al 10′ minuto, apre le marcature e nella ripresa Felipe Anderson, chiude il match al 52′ con il goal della tranquillità.

Il Napoli non perde uno scambio, proprio come un treno, prosegue spedito iniziando quelle famose prove tecniche di fuga degne della capolista. All’Olimpico, contro la Roma ci pensa Osimhen al minuto 80 a sbloccare il risultato, in una gara dove sarebbe stato più giusto un pareggio. Napoli che stacca le inseguitrici, eccetto il Milan, Atalanta e Udinese, reduci da due pesanti sconfitte e si ritrova ancora al comando inseguito dal Milan appunto, distante tre lunghezze dalla vetta.

TAG: Inter, Milan, Napoli, Serie A
adv-764
Articoli Correlati
WP Twitter Auto Publish Powered By : XYZScripts.com