
Parte l’edizione 2022-2023, della Champions League e si comincia con il debutto delle italiane , prima fra tutte la Juventus, ospite di riguardo al Parco dei Principi contro il Paris Saint Germain, nella fase a gironi del gruppo H. Parigini, subito in avanti con Mbappè che mette in difficoltà le retrovie bianconere, pressate da un tridente non indifferente e che porta i nomi di Messi, Neymar e Mbappè al centro dell’attacco. Al 5′ minuto, Kiryal Mbappè, regala la prima marcatura al Paris Saint Germain, piazzando un destro al lato di Perin. Il raddoppio, arriva al 22′ minuto di gioco sempre ad opera di Mbappè, ben supportato da Neymar e Messì in serata tipo. Juventus che non demorde, rimanendo sempre in gara e cercando di impensierire la porta parigina difesa da Donnarumma, in una ripresa che vede i bianconeri, molto attenti a non arretrare troppo il baricentro del gioco. Al 53′ McKennie, accorcia le distanze con un colpo di testa su assist di Kostic, complice anche un uscita incerta di Donnarumma, Vlahovic, ci prova due minuti dopo, Donnarumma neutralizza. Juventus che cerca in tutti i modi di agguantare il pareggio, ma non riesce a finalizzare le azioni seppur, in diverse occasioni, mette in difficoltà il PSG. Dall’altro lato, parigini che sprecano diverse occasioni da goal con Mbappè e che conquistano comunque i primi tre punti nel girone H, grazie alla forza dei singoli e ad uno schema tattico offensivo di qualità.
Nello stesso girone, il Benfica supera per due reti a zero il modesto Maccabi Haifa. Allo stadio Da Luz, portoghesi in vantaggio con Rafa Silva al 49′ e raddoppio di Grimaldo al 54′. Benfica che conquista i primi tre punti , portandosi in vetta insieme al Paris Saint Germain, mentre per gli israeliani, inizia in salita questa edizione di Champions.
A Salisburgo, il Milan incontra i Red Bull Salisburgo nel girone E. Austriaci in vantaggio al 28′ con Okafor. Milan che cerca di spingere e riesce a trovare il pareggio con Saelemaekers al 40′. Nelle ripresa equilibrio in campo con un occasione sprecata da Fernando per il Salisburgo e un palo colpito dal milanista Leao al 94′ . Primo punto per i rossoneri, che si trovano a due sole lunghezze da una sorprendente Dinamo Zagabria, che comanda il girone alla testa della classifica, grazie alla vittoria per due reti a zero sul Chelsea.
Allo stadio Maksimir di Zagabria, la Dinamo ospita un Chelsea, che vorrebbe iniziare questa edizione di Champions nel migliore dei modi, ma, la Dinamo Zagabria, si presenta in campo ben messa e disposta a concedere poco o nulla, ad un Chelsea che per tutta la durata della gara è sempre rimasto gara. Il goal della Dinamo, arriva al 13? del primo tempo, su assisti di Petkovic. Dinamo al comando solitaria e Chelsea , fanalino di coda, in attesa di recuperare e rimettersi in gioco. Salisburgo e Milan attendono.
Nel gruppo A, il Napoli sbanca in casa e demolisce il Liverpool di Klop. Al 5′ minuto Zielinskij trasforma un calcio di rigore per fallo di mano del giocatore del Liverpool Milner. Uno a zero per il Napoli e avvio più che positivo per la squadra di Spalletti. Liverpool che prova a reagire, ma si ritrova di fronte un Napoli che ha in Kravatsckhelia, il suo uomo partita. Al 31′ raddoppio di Anguissa ed esplode il Maradona Stadium, in un tripudio. Al 44′ Simeone sigla il tre a uno e per lui si tratta della prima marcatura in Champions al suo esordio. Al 47′ ancora Zielinskij a siglare il quattro a zero e il Liverpool affonda nel giro di tre quarti d’ora, per reagire al 49′ con Duaz e niente più. Napoli perfettamente in ordine e molto propositivo e devastante sul piano tattico. Liverpool, da rivedere.
Nello stesso girone A, l’Ajax fa poker ai Rangers di Glascow. Partita senza storia, con i lancieri che vanno in rete al 17′ con Alvarez, al 32′ con Berghuis, Kudus al 33′ per il terzo goal e Berwijn all’80’. Ajax primo in classifica insieme al Napoli.
A San Siro una brutta Inter e un grande Bayern Monaco protagonista indiscusso del girone C e di gran lunga superiore a qualsiasi altra squadra – sarebbe il caso di pensare che il Napoli, potrebbe essere l’unica squadra italiana ad affrontarlo a viso aperto – e tecnicamente superiore ad un Inter che non è stata all’altezza di colmare l’enorme divario tecnico tattico dei Bavaresi. Al 25′ Sane’ porta i tedeschi in vantaggio. Primo tempo che si chiude con la schiacciante superiorità dei Bavaresi. La ripresa si apre con la stessa sequenza e con un Bayern Monaco molto aggressivo e padrone del gioco. Al 66′ D’Ambrosio fa autogoal, dopo che tutta la difesa va in bambola con i continui attacchi del reparto offensivo tedesco. Due a zero.
Al Camp Nou il Barcellona, sempre nel girone C stende per cinque a uno il Viktoria Plzen. Lewandowski con una tripletta e l’ex milanista Kessie e Torres demoliscono i modesti cechi che con Sikora segnano il goal della bandiera. Una sgambata per i Blaugrana, con Lewandowski in splendida forma.