Il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, ha proposto di inserire nel pacchetto decreto Aiuti bis una spinta ulteriore alla mobilità elettrica, ovvero un incentivo per l’acquisto di veicoli 100% elettrici o ibridi plug-in.
L’agevolazione sarebbe diretta solo a coloro che hanno un reddito inferiore ai 30mila euro e la misura dovrebbe valere circa 12 miliardi di euro. Degli incentivi stanziati dal Mise, la cui piattaforma ha aperto da due mesi, i 170 milioni per le auto tradizionali sono già finiti, mentre per le auto elettriche sono ancora disponibili 176 milioni e per le ibride plug-in sono rimasti oltre 197 milioni.
Con l’aiuto economico del governo del 50% rispetto a quello in vigore, chi intende rottamare un veicolo pre Euro 5 per comprarne uno elettrico avrà uno sconto tra i 4.500 e 7.500 euro, dal momento che oggi il suo valore è fra 3 mila e 5 mila euro.
Resta il vincolo del limite del reddito a 30mila euro. Per le vetture ibride, invece, salirebbe dagli attuali 2-4 mila euro a 3-6 mila con un’auto da rottamare. Altro limite all’incentivo extra sarebbe che può essere utilizzato una volta sola per nucleo familiare.
Tra le proposte del Mise ci sarebbe anche un bonus per la realizzazione di punti di ricarica privati, tra box auto, garage e condomini. L’ipotesi è di dare un contributo pari all’80% del costo di acquisto e posizionamento fino a un limite massimo di 1.500 euro per ciascun richiedente e fino a 8 mila euro se si tratta di interventi nei condomini.
A questo scopo saranno riservati 40 milioni di euro. Inoltre, si valuta la possibilità di riservare 20 milioni anche alle imprese che producono moto, che chiedono una riattivazione degli incentivi per quelle elettriche.
Il pacchetto Mise prevede l’utilizzo dei 50 milioni rimasti nel fondo automotive per il 2022 più altri 350 milioni per ogni anno dal 2023 al 2030. L’ammontare sarebbe suddiviso nel 70% rivolto ai contratti di sviluppo e il 30% per accordi di innovazione.
Intanto, secondo l’ultimo decreto attuativo, gli incentivi auto attualmente disponibili sono quelli per l’acquisto di auto elettriche dal valore fino a 35mila euro più Iva, il cui sconto arriva fino a 3mila euro, più 2 mila in caso di rottamazione del veicolo precedente, se omologato in una classe inferiore a Euro 5.
Altri incentivo attivo è quello per le vetture ibride plug-in con un prezzo fino a 45 mila euro più Iva, il contributo arriva fino a 2 mila euro più altri 2 mila con la rottamazione.