
La 23esima giornata di Serie A si è chiusa oggi con 6 partite. Alle 12.30 è andata in scena la sfida tra Cagliari e Fiorentina, finita 1-1. Alle 15 tre match: Napoli-Salernitana 4-1, Spezia-Sampdoria 1-0 e Torino-Sassuolo 1-1. Empoli-Roma delle 18 si è conclusa 2-4. A San Siro, il big match della sera tra Milan e Juventus si è chiuso sullo 0-0. L’Inter resta così a +4 (con una gara in meno) sui rossoneri e sul Napoli. Il turno era iniziato venerdì sera con Verona-Bologna 2-1 ed è proseguito poi sabato con Genoa-Udinese 0-0, Inter-Venezia2-1 e Lazio-Atalanta 0-0.
Nel match delle 20.45 il primo serio tentativo è di Cuadrado prima del quarto d’ora, poi Leao chiama all’intervento Szczesny. Prima della mezz’ora Ibra è costretto a lasciare il campo a Giroud per un problema muscolare al polpaccio. Nella ripresa ci provano Morata, Theo Hernandez e Giroud ma il risultato resta fermo sullo 0-0.
Alle 18 si è giocata Empoli-Roma, finita 2-4. Mourinho torna alla difesa a tre e punta in attacco su Zaniolo accanto ad Abraham, l’ex Andreazzoli ripropone il modulo con Pinamonti centravanti e due trequartisti. I giallorossi sbloccano il risultato al 24’ con Abraham. Al 33’ il raddoppio dell’attaccante inglese: sugli sviluppi di un corner Abraham gira la palla in porta, Vicario prova a respingere, ma il pallone aveva già oltrepassato la linea. Due minuti dopo, Sergio Oliveira firma il 3-0 per la Roma. Al 37’, Zaniolo cala il poker. Il primo tempo finisce 4-0 per i giallorossi. Nella ripresa si sveglia l’Empoli: al 55’ girata vincente di Pinamonti, su cross di Bandinelli. Il raddoppio arriva 17 minuti più tardi con Bajrami: da fuori area tira verso la porta e, con deviazione di Mancini, trova il gol del 2-4.
Tre i match delle 15. Napoli-Salernitana è finita 4-1. A sbloccare il derby campano è Juan Jesus, di sinistro, al 18’. Al 33’ la Salernitana, alla prima azione offensiva della sua partita, trova il pareggio con Bonazzoli. Nel recupero, rigore per il Napoli: Elmas steso in area da Veseli, Mertens va sul dischetto e non sbaglia. Il primo tempo finisce 2-1. Nella ripresa il Napoli allunga: al 47’ Rrahmani segna di ginocchio. Pochi minuti dopo, un altro rigore assegnato agli azzurri per un tocco di mano in area di Veseli (già ammonito e quindi espulso): Insigne trasforma il penalty, firma il suo gol numero 115 e raggiunge Maradona al terzo posto dei migliori marcatori all-time con la maglia del Napoli. Finisce 4-1: gli azzurri salgono a 49 punti, la Salernitana resta ferma all’ultimo posto a 10.