
La conferenza stampa conclusiva del Global Health Summit. “La pandemia ha mostrato che dobbiamo superare i confini se vogliamo affrontare le sfide dei nostri tempi.
Fra queste non vi è solo la pandemia, ma anche le disuguaglianze globali e il cambiamento climatico. I contributi al dibattito odierno serviranno come solida base per rafforzare la nostra risposta all’attuale emergenza sanitaria e alle crisi future. Questo è lo spirito della Dichiarazione di Roma, una serie di principi che ci garantiranno una migliore preparazione per una possibile futura pandemia”. Lo dice il premier Mario Draghi.
“I vaccini anti Covid-19 sono il prodotto di complesse catene di fornitura, che si estendono in molti paesi, ognuno dei quali si basa sulla propria capacità e competenza industriale. La Dichiarazione di Roma difende giustamente il ruolo del sistema di scambi multilaterali e in particolare il ruolo centrale dell’Organizzazione mondiale del commercio. Dobbiamo preservare il commercio transfrontaliero ed eliminare barriere commerciali ingiustificate e divieti generali di esportazione”, afferma Draghi. “Questo è essenziale se vogliamo reagire efficacemente agli shock”, sottolinea.
“L’Italia sarà aperta ai turisti di tutto il mondo, con un suo Green pass. Ci stiamo coordinando con la Commissione europea per avere lo stesso” pass degli altri Paesi Ue, ma “intanto avremo il nostro Green pass nazionale” per consentire ai turisti di visitare il nostro Paese.
In futuro “potremmo avere bisogno di un trattato, di una forma più vincolante rispetto a questa Dichiarazione di Roma” sulla salute globale, dice Draghi. “L’Italia ha offerto 300 milioni di euro a Covax e 15 milioni di dosi di vaccini nel pool delle donazioni”, dice il premier.
Gli impegni delle aziende farmaceutiche al Global Health Summit di Roma “sono molto significativi, queste società hanno impegnato anche la loro reputazione, è un passo che cambierà il panorama”. Lo dice il premier Mario Draghi commentando in conferenza stampa l’annuncio di Pfizer, Moderna e J&J che metteranno a disposizione 1,3 miliardi di dosi di vaccini entro il 2021 senza scopo di lucro. “Molte delle controversie sulla produzione dei vaccini” e sull’utilizzo delle licenze “avranno meno importanza”, ha aggiunto.
“Ancora no, ancora un paio di mesi….”. E’ la battuta con cui il premier Mario Draghi replica ai fotografi che, al termine della conferenza stampa congiunta con Ursula von der Leyen, chiedevano a entrambi di togliere la mascherina per le foto di rito al termine del Global Health Summit.
“La Dichiarazione di Roma è un evento storico e speciale perché abbiamo tutti i Paesi del G20 impegnati con dei principi di base: il primo è il multilateralismo e un no molto chiaro al nazionalismo in tema sanitario. Le catene di fornitura devono essere aperte, un chiaro no ai divieti di esportazione”. Lo ha detto al Global Health Summit la presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen.
“L’Ue farà una proposta a inizio giugno all’Organizzazione mondiale del commercio (Wto) per una terza via” sulla condivisione dei brevetti “in linea con le idee espresse dal Wto. Tre gli elementi: agevolazioni commerciali, sostegno ad una maggiore produzione, chiarire e semplificare l’utilizzo di licenze obbligatorie in tempi di crisi”. Lo annuncia la presidente della commissione Ue alla conferenza stampa congiunta con il premier Mario Draghi.