Covid-19. Caro Babbo Natale, la festa delle feste è arrivata. Quest’anno purtroppo sotto alberi variopinti, troveremo, al posto di pacchi e scatolette, una pandemia che non dimenticheremo finché avremo vita, un virus di tale potenza da aver fatto e continuare a fare tanti, troppi morti e non meno malati. Ci accostiamo al 2021 con i cuori colmi di speranze, ma la coscienza che ci sono ancora troppi ostacoli da superare, nonostante il dio vaccino; rimane il nuovo ceppo di provenienza anglosassone, che pare attaccare addirittura più facilmente i bambini. I bambini: esiste entità su questa terra più innocente e altamente salvaguardabile?
Ma, a parte queste riflessioni esistenziali, al di là di quanto il maledetto 2020 che stiamo per lasciarci alle spalle abbia succhiato tutte le nostre energie, come giornalisti, come studiosi, come esseri umani, a te, Babbo Natale, chiediamo di far scomparire da sotto i nostri, sempre magici ed illuminati alberi, le speculazioni politiche, che, anziché affievolirsi, dato il momento drammatico, si stanno inasprendo.
Penso a Renzi, che si domanda perché stiamo lottando contro il Covid, quando la soluzione è sotto i nostri occhi e si chiama Mes. Diamo i soldi ai nostri dottori, ai nostri ospedali, ai nostri studenti. Questa per Renzi sarebbe la soluzione a tutta la catastrofe che stiamo vivendo. Ma com’è che non ci abbiamo pensato prima? Forse, gli avessimo dato ascolto, conteremmo meno morti e ancor meno malati?! Ma ci faccia il piacere, cosiddetto senatore Renzi!
Così come per Salvini, la salvezza è scendere in campo con i commercianti e gli albergatori danneggiati dalla crisi dovuta al Corona virus.