
Weekend di lavoro per il premier Giuseppe Conte in vista degli Stati Generali dell’Economia dove al centro ci sarà un primissimo piano per la ripartenza.
Piano al quale il premier sta lavorando in queste ore partendo, innanzitutto, da tre punti chiave più volte sottolineati dal capo del governo: il dossier semplificazione (al centro anche del prossimo dl), il rilancio delle infrastrutture a cominciare dall’estensione dell’Alta Velocità, incentivi per gli investimenti.
Un lavoro che si avvale, tra l’altro, della prima versione del rapporto sulla fase 3 consegnata a Palazzo Chigi dalla task force guidata da Vittorio Colao. Nessuna uscita pubblica, quindi, per il premier, ma solo un momento di relax, ieri sera a cena, a Velletri.
Conte, tuttavia, ha tutta l’intenzione di accelerare definendo già all’inizio della settimana un draft su cui costruire gli Stati Generali previsti, probabilmente, a partire da giovedì a Villa Pamphilj.
E, nelle prossime ore (la riunione non è stata ancora convocata) tonerà a vedere i capi delegazione della maggioranza e i ministri competenti sui dossier economici della fase 3.
“Non c’è nessuna contrapposizione né con il premier né all’interno della maggioranza” a proposito degli Stati Generali dell’economia che si terranno a fine settimana a Roma. Lo assicura il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Martella.
“Noi riteniamo questo appuntamento molto importante – spiega- da inserire in un processo che serva al nostro Paese per avviare la ricostruzione dopo questa crisi drammatica che stiamo vivendo”.
Vicesegretario del Pd Andrea Orlando
L’importante è che “siano un inizio e non una falsa partenza. Bisogna arrivare all’appuntamento per usare i fondi Ue con idee chiare, mettendo i soggetti in condizione di giocare al meglio la partita. Tutto questo richiede lavoro, confronto e dialogo ed una piattaforma di partenza che vada nella giusta direzione”. Lo afferma il vicesegretario del Pd Andrea Orlando parlando al Tg3 degli Stati Generali.